La Roma Femminile sul velluto: poker alla Pink Bari e quarto successo di fila
Tutto facile per la squadra di Betty Bavagnoli che vince 4-0 contro l'ultima in classifica. La sblocca Bartoli (che fa 250 presenze in A) e la chiude Andressa
Quattro gol per tre punti e per continuare a correre. La Roma Femminile batte 4-0 la Pink Bari sul campo sintetico dell'Antonucci di Bitetto nella tredicesima giornata di campionato. Una partita senza storia, come prevedibile, che le giallorosse faticano leggermente a sbloccare ma dopo diverse occasioni sprecate, ci pensa capitan Bartoli, sempre decisiva. A un passo dalla mezz'ora di gioco la numero 13 (alla 250esima presenza in A) converge palla al piede verso l'area e dal limite fa partire un destro leggermente deviato che supera il portiere avversario.
Prima del duplice fischio arriva anche il raddoppio, firmato dalla solita Lazaro, dopo l'intelligente sponda di Andressa sul cross di Thomas. La spagnola segna il settimo gol in campionato, facendo registrare la miglior stagione della sua carriera in Italia. Di Manuela Giugliano il tris romanista che calcia direttamente su calcio di punizione e coglie impreparata Millyoya. A chiudere i conti poi Andressa sul rigore procurato da Bonfantini: la brasiliana, sempre più al centro dei meccanismi giallorossi, è la prima nella storia del Club ad andare in gol per cinque partite consecutive (settima rete dall'inizio del 2021). Da segnalare, l'esordio di Banusic nella ripresa.
Numeri e certezze
Ormai è appurato come la Roma abbia una nuova dimensione, oltre che tante certezze dal punto di vista del gioco. E lo dicono i numeri. Dall'inizio dell'anno solare, tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa Italiana, sono 21 i gol segnati, a fronte dei tre subiti in sei partite. E ancora, era dal febbraio 2020 che le giallorosse non riuscivano ad ottenere tre vittorie consecutive in campionato e contro il Bari hanno eguagliato il record della vittoria più ampia in trasferta (era successo solo nell'ottobre 2019 contro il Verona). Le statistiche poi sono supportate da quello che racconta il campo. Perché l'incisività sotto porta può essere incrementata in maniera significativa, ma è evidente la solidità di un gruppo che pressa, gestisce e rimane in controllo del gioco anche nei momenti di difficoltà. Contro il Bari l'ennesima prova di come questa Roma ora sia grande e non abbia intenzione di fermarsi.
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