Fonseca: "Abbiamo sbagliato le ultime decisioni ma la prestazione mi dà fiducia"
Il tecnico dopo la sconfitta per 2-0 contro la Juventus: "Abbiamo fatto più tiri ma ha vinto chi ha segnato. Ronaldo ha dimostrato perché è il migliore del mondo"
Al termine di Juventus-Roma, l'allenatore giallorosso Paulo Fonseca ha parlato ai microfoni di Sky Sport e Roma Tv. Queste le sue parole.
Fonseca a Sky
Prima del gol di Ronaldo avete giocato meglio. Tanto palleggio, poca concretezza
"Non abbiamo giocato bene solo in alcuni momenti ma in quasi tutta la partita. Non dimentichiamo che abbiamo affrontato la Juve, hanno difeso bene. I numeri sono i numeri, ma ha vinto la squadra che ha fatto gol. Abbiamo fatto più tiri, più corner, il loro portiere ha fatto più parate, ma ha vinto chi ha fatto gol".
Ha fatto la differenza l'attaccante?
"Voglio valutare la prestazione della squadra, abbiamo avuto il coraggio di venire qui e fare il nostro gioco, abbiamo affrontato la Juve che ha difeso vicino all'area con molti uomini ed è stato difficile. Abbiamo sbagliato nelle ultime decisioni, ma nel resto abbiamo fatto bene".
Come ha trovato Dzeko?
"Tutti i giocatori hanno giocato bene".
Ha pensato a mettere Dzeko insieme a Mayoral?
"La squadra non è preparata per giocare con due punte, può accadere momentaneamente ma credo che non avessimo bisogno di farlo".
Ha qualcosa da recriminare sulla sua difesa nel gol di Ronaldo?
"No, è per questo che Ronaldo è il migliore del mondo. Non posso dire che abbiamo sbagliato in quell'occasione, è Ronaldo".
Si aspettava un atteggiamento così difensivo della Juve?
"No, non me lo aspettavo e credo che abbiano giocato così bassi perché non gli abbiamo permesso di alzarsi. Hanno provato a pressare all'inizio ma la nostra prima fase di costruzione non gli ha permesso di pressare e si sono abbassati, e hanno fatto bene".
Se la potesse rigiocare, metterebbe Dzeko dal 1'?
"No, Dzeko era pronto a giocare ma non ha giocato perché è stata una scelta mia, Borja sta giocando bene, anche oggi ha lavorato per la squadra".
Potevate azzardare qualche passaggio più pericoloso quando la loro difesa era fuori posto?
"Non credo che ci sono state tante occasioni in cui la loro difesa era fuori posto, siamo arrivati tante volte vicino all'area e lì abbiamo sbagliato le ultime decisioni, i cross e gli ultimi passaggi, qui c'è stata la differenza".
Con che convinzioni uscite da questa partita?
"Non esistono vittorie morali nel calcio, ma sono orgoglioso della squadra. Chi gioca come ha fatto oggi deve essere fiducioso, io lo sono perché la squadra ha dimostrato grande carattere. Arrivare qui e giocare con questo coraggio mi dà fiducia per il futuro".
Fonseca a Roma TV
La differenza l'ha fatta il saper fare gol?
"Sì, loro hanno fatto soltanto tre tiri, nessuno prima gli aveva concesso così poco. Noi abbiamo fatto 14 tiri, ma nessun gol. La differenza è stata questa, perché penso che abbiamo fatto meglio la partita, abbiamo costretto la Juventus ad abbassarsi. Abbiamo sbagliato nell'ultima giocata e nell'ultima decisione. Non è facile attaccare una squadra così esperta che si abbassa e si chiude con tanti giocatori, ma penso che avremmo potuto fare di più".
La Juventus ha perso in casa due partite nelle ultime cinquanta. Questo risultato non mina la sicurezza della squadra?
"No, assolutamente. Abbiamo perso e non possiamo nasconderlo, il risultato è la cosa più importante e i tre punti sono della Juventus. Io però sono un allenatore e mi sembra giusto valutare che abbiamo fatto una partita di grande coraggio, qualità. Per questo devo sentirmi fiducioso nel futuro".
Si aspettava la Juventus così bassa?
"Non me l'aspettavo, ma penso che la loro intenzione ad inizio della partita era di pressare alto. Noi però abbiamo giocato molto bene nella prima gestione e gli abbiamo tolto la possibilità di pressare e, per questo, si sono abbassati. Non ho dubbio che la Juventus volesse inizialmente venirci a prendere alta, il suo abbassarsi è stato un merito della Roma".
Cos'è mancato alla Roma?
"L'unica cosa che abbiamo sbagliato è l'ultimo passaggio o il tiro in porta".
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