Verona, Juric pensa a Kalinic e Lovato titolari
L'ex giallorosso è ancora favorito sul nuovo acquisto Lasagna. In difesa, dove non ci sarà lo squalificato Magnani, spazio al classe 2000 alle spalle di Dimarco
Squadra che vince non si cambia, o comunque si cambia il meno possibile. Ivan Juric sembra fedele all'adagio per il suo Verona e le indicazioni derivanti dagli allenamenti svolti nella prima parte della settimana precedente la sfida con la Roma vanno in quella direzione. Il neo-acquisto Lasagna dovrebbe dunque cominciare dalla panchina, lasciando così all'ex di turno Kalinic il peso dell'attacco gialloblù. Alle spalle del croato, conferma scontata per i due mattatori della vittoria di domenica scorsa sul Napoli, Barak e Zaccagni. Mentre il terzo grande protagonista dell'ultimo turno, Dimarco, dovrebbe avanzare di qualche metro, sulla linea mediana insieme a Faraoni (sul versante opposto, il destro), Tameze e Ilic. In questo caso sarebbe Lazovic a finire in panchina, a vantaggio di Lovato, che prenderebbe posto fra i tre a difesa della porta di Silvestri, insieme con Dawidowicz e Gunter. Non ci sarà invece Magnani squalificato, che era subentrato nella ripresa nel match contro gli azzurri. Dopo la seduta di ieri incentrata sulla forza, nuovo appuntamento fissato per questa mattina allo Sporting Center Paradiso, dove si allena l'Hellas. Intanto ha parlato uno degli uomini da copertina della stagione veronese, quel Marco Silvestri che piace anche alla Roma. «Spesso abbiamo mantenuto la porta inviolata, ma non è solamente merito mio - ha ammesso al canale ufficiale della Serie A - Per fare un esempio, Zaccagni pur essendo uno dei nostri attaccanti più talentuosi è anche uno dei primi a tornare. Il mio sogno è segnare un gol e prima o poi ci riuscirò».
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