Perotti: "Alisson? La società non si muove per farsi del male. La Roma continua"
L'argentino ai microfoni di Sky Sport: "A Pinzolo si stava bene ma qui a Trigoria è meglio perché è tutto vicino, il campo qui dentro, la palestra completa. Ci fa bene"
Diego Perotti ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo l'allenamento pomeridiano dal ritiro di Trigoria.
So che ci tenevi ad andare al Mondiale.
"Sì. Adesso un po' è passato. Sono stato fatto fuori due volte, sia quando è stata fatta la lista sia quando si è fatto male Lanzini, quando ero ancora più vicino. Io ero in Argentina e ho ricevuto molte chiamate e sembrava che dovessi fare le valigie e partiere. Era la mia ultima opportunità, mi ha fatto male per questo. E' una cosa che mi rimarrà dentro e per me è brutta".
Come va il ritiro?
"Bene, sto conoscendo i nuovi ragazzi, è importante per noi conoscerli e anche per il mister. Per me il ritiro a Trigoria è molto meglio, a Pinzolo si stava bene ma qui è tutto vicino, il campo qui dentro, la palestra completa. Se c'è un problema medico si risolve qua... Secondo me è una scelta giusta e a noi farà bene".
Chi ti ha impressionato di più dei nuovi arrivati?
"Ante Coric mi sembra un ragazzo che ha una qualità alta. Sembra fragile e piccolino ma ogni volta che prende palla non la perde mai. Tutti i nuovi arrivati stanno facendo bene, abbiamo lavorato abbastanza, le gambe sono cariche".
El Flaco è argentino come te, ti ha chiesto consigli?
"Lui è un giocatore di esperienza che conosce il calcio italiano e sa cosa vuol dire giocare in una grande squadra. Un arrivo che farà molto bene alla squadra. Ha una qualità incredibile. E poi mi fa piacere perché è argentino. Ora che torna Fazio facciamo un bel gruppo".
Hai visto un Patrik Schick diverso?
"Patrik è molto carico, ha una voglia non penso diversa, perché l'anno scorso è stato sfortunato per gli infortuni, ma adesso che è libero di testa sta bene. A volte non passa la palla e ci incazziamo un po', ma sono molto contento per lui perché per noi sarà un nuovo acquisto".
Un giudizio su Alisson.
"Che ti posso dire. Per noi un portiere fortissimo, ci ha fatto fare tanti punti. Il calcio è così, io penso che una società non fa mai qualcosa per farsi male, ogni cosa che fa è per migliorare. Lo vedremo a fine stagione se è stata una mossa giusta o no. Io gli auguro il meglio perché è un ragazzo formidabile che fa gruppo e dispiace perderlo, ma la vita è così. La Roma continua e dobbiamo fare bene".
Ti ha sorpreso l'arrivo di CR7?
"E' stato tutto così veloce. Spesso sono trattative lugnhe, invece questa notizia è uscita in 4-5 giorni e si è fatta. A me fa piacere, l'ho incontrato sia col Siviglia sia con la Roma, giocare contro giocatori così forti è bellissimo. Sono cose belle nel calcio, farà molto bene al calcio".
Qual è l'obiettivo della Roma nel campionato?
"Sicuramente continuare a migliorare e avvicinarci di più a ciò che fa la Juventus. L'anno scorso abbiamo perso punti rispetto a loro e al Napoli. Quest'anno dobbiamo fare di più. Arrivare in semifinale di Champions ti toglie un po' di energia in campionato, non è facile, questo un po' ci ha condizionato. Dobbiamo essere bravi a fare tutti e due, anche la Coppa Italia. Se finisco la mia carriera nella Roma senza vincere un trofeo sarà un rammarico per tutta la vita, ma questo è l'anno giusto".
Il tuo futuro lo vedi qui?
"Io l'ho sempre detto. Ho il contratto fino al 2021 e la mia idea è quella di rispettarlo. La mia famiglia è contenta, non ho il pensiero di muovermi. Ma nel calcio non si sa mai ma io vorrei restare".
Hai segnato gol importantissimi. Sogni un gol in particolare?
"Voglio fare più gol, anche se qui ne ho fatti più che a Siviglia. Ma per il ruolo che faccio ne devo fare di più. Ma soprattutto mi piacerebbe giocare una finale e segnare. Ho fatto gol importanti ma farne uno che porta un titolo è un'altra cosa".
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