Da Juan Jesus a Gerson: il punto sulle trattative in uscita
Il difensore preferisce giocarsi le proprie chance a Trigoria, mentre il centrocampista potrebbe accettare l'idea di andare un anno a Empoli per giocare con continuità
Pare che ci sia qualcuno che non veda l'ora che Juan Jesus saluti la Roma. Non passa giorno, infatti, che il difensore centrale brasiliano non sia al centro di trattative di mercato. Dimenticando, per esempio, che un giocatore come lui, con uno stipendio superiore ai due milioni netti a stagione, non è che possa andare in tutte le squadre al mondo. Anzi, è l'esatto contrario. Negli ultimi giorni sono state almeno tre le squadre accostate a Jesus. In ordine cronologico: Zenit, Porto e Torino. La pista russa è da escludere per il semplice fatto che a San Pietroburgo la tifoseria locale non è che abbia troppo in simpatia, diciamo così, i ragazzi di colore. Quella portoghese del Porto sembra di difficile praticabilità perché quelle cifre di stipendio i portoghesi non le garantiscono neppure sotto tortura. Rimarrebbe in piedi l'ipotesi italiana, quella del Torino che sta cercando un centrale difensivo. Ma questa ipotesi di fatto è stata scartata dallo stesso giocatore che preferisce giocarsi le sue chance a Roma e in Champions League.
Per un "no" al Torino, c'è un possibile "sì" di Gerson all'ipotesi di un trasferimento in prestito all'Empoli. Il brasiliano, ripresentatosi a Trigoria con una singolare capigliatura bionda, probabilmente ha preso atto che per lui nella prossima stagione le possibilità di giocare si ridurrebbero ulteriormente. E allora potrebbe accettare l'idea di andare un anno a Empoli per giocare con continuità e vedere l'effetto che fa. Per ora rimane comunque un'ipotesi, perché ieri sera quando abbiamo sentito telefonicamente il ds dell'Empoli Accardi, non ne sapeva nulla. Misteri del mercato.
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