Versati quaranta milioni, i Friedkin tornano a Roma
Le mosse societarie: altra iniezione di denaro nelle casse del club. Dopo la sosta natalizia trascorsa negli Usa, Dan e Ryan rientrano nella Capitale
Anno nuovo, vita vecchia per i Friedkin. Che ricominciano esattamente da dove avevano lasciato poco prima di Natale: presenza costante nella Capitale, impegno massimo per risanare i martoriati conti del club. Cominciamo dalla seconda parte, ovvero dall'iniezione nelle casse di Trigoria di altro denaro "fresco". Quaranta milioni per l'esattezza. Un versamento certificato dal comunicato ufficiale diramato dalla Roma nell'ultimo giorno del 2020, per ottemperare alla richiesta della Consob che da settembre scorso richiede una nota a cadenza mensile con le informazioni finanziarie riferite al mese precedente: «Il totale dei finanziamenti soci in essere al 30 novembre 2020, pari a114,6 milioni di euro, sono stati convertiti integralmente e irrevocabilmente, a far data dall'assemblea dei soci del 9 dicembre 2020, in "Riserva Azionisti c/Aumento di capitale", a totale beneficio di Neep, per l'esecuzione da parte di Neep stessa del previsto aumento di capitale non rimborsabile della Società. Si segnala inoltre che nel mese di dicembre 2020 Romulus and Remus Investments ha erogato in favore della Società ulteriori 40 milioni di euro, sempre per il tramite di Neep, iscritti nella medesima Riserva Azionisti c/Aumento di capitale del Patrimonio netto, che alla data odierna risulta pertanto pari a 243,7 milioni di euro». Tradotto per chi è poco avvezzo al linguaggio finanziario, i 40 milioni di cui si parla costituiscono soltanto l'ultima parte degli oltre 130 versati fin qui dai Friedkin, dal momento dell'acquisizione del pacchetto di maggioranza della società. Soldi che saranno poi convertiti nell'aumento di capitale che entro il prossimo 31 dicembre dovrà ammontare a 210 milioni (la prima scadenza era stata fissata alla fine del 2020, ma a ottobre scorso è stato varato l'incremento che dovrà portare alla nuova somma un anno dopo). Quello appena compiuto rappresenta l'ennesimo investimento importante e non certo obbligato, che testimonia il costante impegno della proprietà. Un impegno che si traduce anche nella presenza ormai persistente a Roma. Dal primo sbarco datato 10 settembre, i Friedkin (in particolare Dan) si sono allontanati dalla Capitale soltanto per brevi viaggi d'affari - il più delle volte riguardanti il club - fra Svizzera, Inghilterra e Portogallo. Questa volta hanno approfittato della sosta natalizia per tornare in patria, ma il loro ritorno in Italia è previsto per oggi. In modo da essere presenti domenica in tribuna. Come sempre.
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