AS Roma

La nostra è sempre l'altra faccia della medaglia

Se i giallorossi dilagano, come domenica a Bologna, «Di questa partita non si può tenere conto». Se, invece, è la Longobarda, «È un'orchestra perfetta»

PUBBLICATO DA Danilo Per la Roma
16 Dicembre 2020 - 10:53

Inter, Milan, juventus o Napoli. Prendetene una, a caso. Io, la Longobarda. E adesso usate la squadra che avete scelto per fare i termini di paragone che vi suggerisco. Funziona così. Se la ROMA vince di misura, «Ha stentato». Se a imporsi per uno a zero è la Longobarda, «Un bel sintomo di maturità, vittoria da grande squadra». Se i giallorossi dilagano, come domenica a Bologna, «Gli avversari erano troppo scarsi, di questa partita non si può tenere conto». Se, invece, a maramaldeggiare sono gli uomini di Oronzo Canà, «La Longobarda è un'orchestra perfetta». Ah, quasi dimenticavo: fare cinque gol agli avversari è da arroganti, che irrispettosi! Se a farli, invece, sono i biancocerchiati, «I calciatori hanno fatto il loro dovere, fermarsi non sarebbe stato da professionisti». Ma ‘nfatti. E, allora, andiamo avanti: Canà protesta energicamente nei confronti dell'arbitro? «Carattere». Lo fa Fonseca? «Un maleducato». Rigore conquistato grazie a una simulazione di Aristoteles? «Ecco qui tutta la scaltrezza, e l'esperienza, del campione brasiliano». «Cose del genere screditano tutto il movimento calcistico. Ci auguriamo che arrivi una lunga squalifica che serva da esempio per tutti gli altri», Dzeko. E manco a dirlo se Speroni, sostituito, esce dal campo bofonchiando qualcosa quello è «Carattere, ci teneva a rimanere in campo e aiutare i compagni». Dovesse accadere, per esempio, a Pellegrini, cos'altro se non «Il segnale evidente di una frattura, ormai insanabile, tra il giocatore e l'allenatore?!?». A proposito. Facciamo che alla Longobarda non venga concesso un solare calcio di rigore. E che il Commendator Borlotti si presenti in sala stampa per sbraitare contro la classe arbitrale. Quello cos'altro potrebbe essere se non «Lo sfogo di un appassionato presidente che spende tanti soldi per la sua creatura e che, giustamente, pretende rispetto»?

E adesso, così per gioco, immaginate se mai dovesse accadere a Friedkin - anche se cominciando a capire il personaggio viene difficile solo pensarlo - di irrompere davanti le telecamere per protestare: secondo voi come verrebbe commentata la cosa? 
A) In effetti il calciatore avversario ha agganciato il piede del romanista.
B) Per Friedkin guai a chi tocca la ROMA.
C) Ma questo signore pensa di venire in Italia a fare il padrone e insegnarci il calcio?!?
Domanda retorica, risposta scontata.

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