Mancini: "Zaniolo ci sarà sicuramente per l'Europeo, ma non deve rischiare"
Il ct azzurro dopo il sorteggio dei gironi di qualificazione per i Mondiali del 2022: "Svizzera squadra ostica, andiamo all'Europeo per provare a vincerlo"
Roberto Mancini, commissario tecnico dell'Italia, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine dei sorteggi dei gironi di qualificazione per i Mondiali che si giocheranno in Qatar nel 2022. Tra i temi toccati c'è anche il rientro di Nicolò Zaniolo, al momento indisponibile per la rottura del crociato del ginocchio sinistro.
Sul possibile rientro di Nicolò Zaniolo per l'Europeo.
"Spero di avere Zaniolo già per le qualificazioni, a marzo saranno passati 6 mesi e ci può stare come tempo di recupero. E' un ragazzo forte, è chiaro che non deve rischiare nulla: se deve perdere un mese, meglio perderlo adesso per poi rientrare con continuità. Spero di averlo a marzo, se non dovesse essere così lo avremo certamente per l'Europeo".
Sul sorteggio.
"Siamo ancora a 4 mesi dall'inizio delle qualificazioni, ma di sicuro la Svizzera è una squadra ostica e poteva essere inserita tra le teste di serie. Le altre squadre sono più abbordabili, ma sono tutte partite da giocare e vanno affrontate con la massima concentrazione, nel girone si vince sempre di un punto o due punti".
Sul rapporto con i giocatori e sul ritrovato amore del pubblico per la Nazionale.
"Oltre al lavoro del mio staff c'è quello dei giocatori, che si sono amalgamati bene. Con le loro qualità siamo riusciti a raggiungere obiettivi importanti in breve tempo. Dopo la mancata qualificazione ai mondiali, coi ragazzi si è creato un bel feeling. Sono stati bravissimi, sono forti, con tutti questi problemi non era facile. Ultimamente sono venuti fuori tanti altri ottimi giovani giocatoriche abbiamo momentaneamente prestato all' under 21 perchè non possono giocare tutti. Mi fa piacere che i tifosi si siano riavvicinati alla nazionale e la vedano come una cosa bella, vuol dire che abbiamo fatto un ottimo lavoro. Essere il commissario tecnico è un orgoglio".
Sull'obiettivo della Nazionale al prossimo Europeo.
"Andiamo all'Europeo per vincere e non per arrivare secondi, poi succede che puoi uscire a sorpresa o ai rigori. Ci vorrà anche fortuna, basta sbagliare una partita e sei fuori. Ma è sicuro che partiamo per vincerlo".
Sulla rosa a sua disposizione.
"A centrocampo siamo messi molto bene, oltre a Locatelli abbiamo Sensi, Pellegrini, Castrovilli, Cristante, Tonali. Manuel (Locatelli, ndr.) può giocare anche come playmaker. A parte Jorginho tutti possono fare secondo palleggiatore, interno e qualcuno addirittura l'esterno d'attacco. Noi guardiamo sempre altri calciatori pensando siano più forti, ma Immobile è stato Scarpa d'Oro davanti a bomber straordinari. Con noi gioca sempre bene, in Olanda ha fatto una partita pazzesca, poi è ovvio che in un club possa rendere di più perchè giocano insieme ogni 3 giorni. Siamo felici di lui, di Belotti, di Kean e di tutti gli attaccanti che abbiamo. Chiesa e Bernardeschi possono giocare da esterno destro o sinistro, il secondo può fare addirittura il finto centravanti come accaduto in Polonia, dove fece molto bene. Kean può fare il centravanti ma per le qualità fisiche può fare anche l'esterno, per l'età che ha per noi è molto importante".
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