Gravina: "Ci batteremo per la reintroduzione degli sponsor betting"
Il presidente della Federcalcio: "Mi ricandiderò alla presidenza se percepirò entusiasmo per la continuità, non posso impedire eventuali candidature alternative"
Il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine dell'odierno consiglio federale. Gravina ha anticipato alcune proposte che potrebbero essere inviate al governo per cercare di superare l'attuale momento di difficoltà economica di molte società sportive: "Abbiamo presentato una nostra idea per un emendamento per gli aiuti al calcio, in particolare per quanto riguarda le società e le associazioni sportive dilettantistiche. Rappresenta un supporto importante che darà finanza ma che sicuramente è di medio periodo. Dobbiamo trovare anche altre vie e tra queste dobbiamo batterci per chiedere la sospensione del decreto dignità che impedisce il ricorso allo sponsor betting". Dallo scorso 15 luglio in Italia è infatti vietata qualsiasi forma di pubblicità di giochi o scommesse con vincite di denaro per contrastare il fenomeno della ludopatia. La Lega Serie A si era da subito opposta alla decisione, stimando una perdita annua di circa 100 milioni per le società sportive. Per "aggirare" i divieti imposti dal Decreto alcune società di Serie A (la Roma è tra queste) hanno sottoscritto partnership con agenzie di scommesse valide solo per l'estero.
Parlando della sua possibile ricandidatura ai vertici della Figc Gravina ha dichiarato: "Non posso impedire eventuali candidature alternative, deciderò per la mia candidatura se ci saranno componenti che ritengono che questo lavoro fatto dal sottoscritto vada portato avanti. Se dovessi percepire entusiasmo per la continuità sarò ben felice di andare avanti. Se invece dovessi percepire che non c'è condivisione, non sul voto ma sul percorso da me tracciato, non ho nessuna voglia di ricoprire quel ruolo".
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