Totti: "Maradona era diverso da tutti gli altri. Senza tifosi non è più calcio"
L'ex capitano della Roma: "Fuori dal terreno di gioco Diego era una persona straordinaria mentre in campo era il calcio, era inimitabile. Sarà un natale diverso"
Francesco Totti è stato intervistato da Silvia Toffanin a "Verissimo" su Canale 5. La leggenda giallorossa ha ricordato così l'appena scomparso Diego Armando Maradona: "Lui è ancora qui con noi. Le emozioni che ci ha lasciato sono irripetibili. Avevo un bellissimo rapporto con Diego. Fuori dal terreno di gioco era una persona straordinaria mentre in campo era il calcio, era inimitabile. Neanche alla Playstation si può copiare quello che faceva lui. Lo voglio ricordare così, è come se non fosse mai morto, rimarrà qui sulla terra perché era diverso da tutti gli altri".
L'ex capitano della Roma ha inoltre ricordato un aneddoto al suo addio al calcio giocato: "Quando ho smesso di giocare Maradona è stato il primo a chiamarmi per darmi sostegno e per dirmi di stare tranquillo. È stato un gesto che porterò sempre con me. Una partita in suo onore? Se mi dovessero chiamare accetterei subito la convocazione".
Sulle partite senza tifosi e sul suo natale Totti ha parlato così: "Con gli stadi vuoti non è più calcio, è uno sport diverso e dalla televisione non ti appassiona più come prima. Speriamo si possa tornare alla normalità il prima possibile. Il Natale spero di passarlo in famiglia, ma sarà un Natale diverso. Purtroppo non sarà come gli altri perché poco tempo fa ho perso mio padre".
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