Schick: "A Roma volevo convincere tutti. Non ho avuto pazienza"
L'attaccante del Bayer Leverkusen: "Vogliamo vincere l'Europa League. Spero di restare in Bundesliga per molto tempo. Dall'esperienza giallorossa ho imparato"
L'ex attaccante della Roma, Patrik Schick, ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito web Ceske Noviny. Tra gli argomenti trattati nel corso dell'intervista spiccano il trasferimento dai giallorossi al Bayer Leverkusen e gli obiettivi suoi e della nuova squadra. Ecco un estratto delle sue parole
Sui sei club cambiati a 24 anni, dalla Roma al Lipsia fino al Bayer Leverkusen.
"Spero di restare qui per molto tempo visto che negli ultimi anni mi sono trasferito altrove quasi ogni stagione. Questo è uno sport. Come professionista giochi solo per pochi anni, devi adattare tutto al calcio. Prima di trasferirmi ho parlato con Kadlec (ex del Leverkusen, ndr) che mi ha dato molti consigli. Come tifoso di calcio conoscevo l'enorme tradizione del Bayer. Ha visto molte partite della squadra in televisione e non avrei mai pensato di poterci giocare. È un grande club con tifosi fantastici. Sono sicuro di aver fatto la scelta giusta".
Sulle ottime prestazioni del Leverkusen in Bundesliga e sull'obiettivo in Europa League.
"Vogliamo vincere l'Europa League, ma soprattutto vogliamo qualificarci per la Champions League in Bundesliga. Questo è l'obiettivo principale. Voglio segnare più gol possibili e quindi aiutare la squadra a raggiungere l'obiettivo".
Sull'esperienza alla Roma.
"Il calcio è una questione di decisioni. Sono passato alla Roma per una grossa cifra e volevo convincere tutti delle mie qualità. Ma poi mi sono infortunato e invece di riprendermi completamente ho sofferto per mesi e tutto è andato peggiorando. È stato un errore, avrei dovuto mantenere la calma. Ma da quell'episodio ho imparato: gli infortuni non mi rendono più nervoso e non tornerò più in campo finché non mi sentirò pronto al 100%. È meglio per tutti".
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