AS Roma

Kolarov-gol, il serbo è il 24° marcatore della Roma ai mondiali

Con una punizione da urlo ha regalato la vittoria alla Serbia. Il terzino è solo l'ultimo di una lunga serie di bomber che parte da Guaita e passa per Totti e Falcao

PUBBLICATO DA La Redazione
17 Giugno 2018 - 18:03

Aleksandar Kolarov bagna il suo esordio al mondiale con il gol che ha regalato la vittoria alla sua Serbia nel match contro il Costa Rica. Quello del terzino serbo è il 23° gol di un romanista al Mondiale. Un filo rosso che parte dall'oriundo Guaita, mattatore in Italia-Austria nella semifinale dei mondiali del '34, e arriva fino alla punizione del numero 11 mancino. In mezzo tanti calciatori che hanno dato lustro ai colori giallorossi nella manifestazione calcistica più importante del mondo. Nei mondiali in bianco e nero furono Pandolfi, Galli (Brasile '50) e Barison (Inghilterra '66) a segnare con l'Italia.

Bisognerà attendere però i mondiali di Spagna '82 per rivedere un giallorosso segnare al mondiale ed essere protagonisti con  Bruno Conti, a segno contro il Perù e campione con l'Italia , e Falcao. Il brasiliano in quella edizione è andato a segno 3 volte e insieme a Rudi Voeller è il miglior marcatore giallorosso ad un mondiale. Nei mondiali italiani del 1990 il tedesco è a segno 3 volte e si è laureato campione. In quello stesso mondiale per la Roma è andato a segno Giuseppe Giannini ma la sua avventura si concluse con l'amaro terzo posto conquistato contro gli inglesi. Ad Usa '94 sono stati gli argentini Baldo (1) e Caniggia (2) ad andare a segno, mentre a Francia '98 è stato Gigi Di Biagio ad andare a segno contro il Camerun. Il resto è storia recente.

Ai mondiali di Giappone e Corea, nonostante la folta rappresentanza composta da 10 calciatori, solo l'argentino Batistuta è riuscito ad andare a segno. Nei mondiali tedeschi del 2006 l'Italia si è laureata campione del Mondo e Francesco Totti, a pochi mesi dal terribile infortunio alla caviglia, ha segnato il rigore decisivo negli ottavi di finale contro l'Australia. De Rossi per l'Italia e Juan per il Brasile hanno timbrato il cartellino nei mondiali sudafricani del 2010. Negli ultimi mondiali, Brasile 2014, sono stati Pjanic con la Bosnia e Gervinho (2) con la Costa d'Avorio ad andare a segno. In Russia ci ha pensato Kolarov a tenere alti i colori di Roma, in attesa di Federico Fazio e delle parate di Alisson.

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