Fazio: "A Roma ho trovato il mio posto nel mondo, il mio idolo era Batistuta"
Il difensore giallorosso esordirà oggi ai Mondiali di Russia contro l'Islanda
E' il giorno di Federico Fazio. Oggi alle 15 l'Argentina farà il suo debutto al Mondiale contro l'Islanda. Il difensore della Roma, nel corso di una lunga intervista concessa alla rivista So Foot, ha parlato anche del suo rapporto con la Capitale e con i tifosi romanisti. "Abbiamo fatto una super stagione con la Roma, una città dove ho veramente trovato il mio posto nel mondo. Le persone mi mostrano ogni giorno il loro sostegno, io e la mia famiglia ci troviamo molto bene. In due stagioni ho giocato circa cento partite e mi sento molto bene, in campo e fuori".
Parlando di Leo Messi - "meglio averlo come compagno che come avversario" - Fazio ha ricordato la doppia sfida con il Barcellona. "All'andata non meritavamo di perdere con tre gol di scarto, ci siamo fatti due autogol. Al ritorno siamo riusciti a invertire la rotta. Sapevamo come fare male al Barça e, soprattutto, eravamo consapevoli di avere la squadra per riuscire a fare questa rimonta. Questo aspetto è stato fondamentale. La mentalità è fondamentale per vincere queste partite. Sicuramente è stata una partita storica, per me e per la Roma. Avevo già giocato partite importanti con il Siviglia, ma eliminare il Barça in rimonta e in Champions League ci ha fornito la prova che nel calcio nulla è impossibile". Interrogato sull'idolo di infanzia, il Comandante tradisce il suo passato da bomber. "Era Gabriel Batistuta. Guardavo ogni giorno i suoi gol per tentare di imitarlo. Fino a 15 anni ho giocato centravanti. Poi, più crescevo e più arretravo di posizione. E voilà, eccomi qua come difensore centrale".
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