Diritti tv, un abbonamento potrebbe non bastare per vedere tutta la Serie A
La Lega ha fissato i criteri per la vendita delle licenze del prossimo campionato. Con le nuove regole rischia di sparire un programma storico come 90° Minuto
La Lega di Serie A ha approvato i nuovi pacchetti per la vendita dei diritti tv della prossima Serie A per il triennio 2018-21. La più grande novità riguarda il fatto che nessun operatore potrà acquistare interamente e dunque trasmettere l'intero campionato di Serie A. Questo significa che gli utenti potrebbero essere costretti ad acquistare due abbonamenti per vedere tutte le gare di campionato, salvo accordi postumi tra i diversi compratori. Un'altra novità riguarda invece la tv in chiaro: le immagini della Serie A potranno essere trasmesse solo dopo le 22.00 o tre ore dopo la fine delle partite sul digitale. Un provvedimento che mette a rischio l'esistenza di un programma storico come 90° Minuto. Questi provvedimenti sono stati scelti all'unanimità dall'assemblea che ha deciso così di intraprendere una vendita per prodotto e non per piattaforma. Una mossa che dovrebbe garantire alla Lega un ricavo di almeno 1,1 miliardo di euro, 300 milioni di euro in più rispetto al bando precedente.
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