Serie A, Calcagno: «Playoff? Pronti a ragionarci su»
Il presidente AIC: « Avverto un’unità d’intenti che prima della pandemia non c’era, perciò sono fiducioso. Il Calendario è complicato»
«L'ipotesi playoff è un ragionamento che dobbiamo essere pronti a fare». Il presidente dell'Assocalciatori Umberto Calcagno, succeduto a Damiano Tommasi dopo le dimissioni dell'Anima Candida, apre alla possibilità del nuovo format per la Serie A: una considerazione figlia della risalita della curva epidemiologica e dei tanti casi di Covid-19 riscontrati nel nostro campionato. Ai microfoni di Rai Gr Parlamento, però, Calcagno si dice fiducioso: «Nel mondo del calcio - prosegue - avverto un'unità d'intenti che prima della pandemia non c'era, perciò sono fiducioso: abbiamo una grande responsabilità, sta a noi esercitarla con equilibrio e buonsenso». Nulla di concreto, per ora, anche perché «ci auguriamo che il protocollo possa reggere», spiega il rappresentante dei calciatori. Eppure bisogna essere aperti a qualsiasi evenienza, nel caso in cui l'attuale formula della Serie A si rivelasse troppo rischiosa in virtù delle tante partite in programma in tempi ristretti. «Il calendario di quest'anno è complicato - conclude Calcagno - perché risente del ritardo accumulato nella passata stagione e del fatto che già si partiva da un numero esagerato di gare. Perciò dobbiamo essere pronti a fare questo tipo di ragionamenti».
Allarme Az per il Napoli
Il legale del Napoli Mattia Grassani torna sulla decisione del Giudice sportivo in merito alla gara con la Juve definendola «erronea, infondata e meritevole di riforma». Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, l'avvocato annuncia: «Se la Corte Sportiva d'Appello dovesse assumere un atteggiamento negativo, il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni è come minimo scontato. Ma facendo valere le carte e i principi di diritto, ritengo che già in secondo grado sia difficile perpetrare questo torto ai danni del Napoli». Ma il club azzurro ha anche altro a cui pensare: l'Az Alkmaar, prossimo avversario nell'esordio in Europa League di giovedì, ha nove positivi al Covid-19 nel gruppo squadra. Una situazione che allarma non solo Gattuso e i suoi, ma anche le istituzioni del capoluogo campano. «L'Az andrebbe messo in quarantena - sostiene l'assessore allo Sport di Napoli Ciro Borriello - e la partita andrebbe rimandata. Non credo che il Comune possa intervenire, ma se dovesse farlo l'Asl Napoli 1 bisogna capire cosa accadrebbe».
In casa Inter, intanto, Nainggolan si aggiunge a Bastoni tra i negativizzati e a breve tornerà ad allenarsi con i compagni. Resta in isolamento fiduciario invece il Torino, che negli ultimi tre giorni ha riscontrato quattro contagi tra calciatori e membri del gruppo squadra.
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