Borja Mayoral ha detto si alla Roma. Il problema è la formula
Lo spagnolo messo in vendita dal Real Madrid: arriverebbe come vice Dzeko, ma solo in prestito
C'è la questione del secondo centravanti da acquistare, alle spalle di uno Dzeko segnalato piuttosto nervoso e che ieri, peraltro, in questo sempre più triste mondo social, ha messo un like (si dice così no?) a una notizia che lo voleva nel mirino del Barcellona.
Dunque, il secondo centravanti. Nelle ultime quarantotto ore ha preso parecchio piede l'ipotesi Borja Mayoral, classe 1997, contratto con il Real Madrid in scadenza il prossimo 30 giugno: il giocatore avrebbe acconsentito al trasferimento e c'è anche semaforo verde di Zidane alla sua cessione. Ecco, appunto, cessione per la quale il club madridista vorrebbe almeno 15 milioni, francamente uno sproposito per un giocatore che tra tre mesi può firmare per qualsiasi altro club costando zero di cartellino. La Roma, oltretutto, potrebbe essere interessata soltanto a una soluzione in prestito con un diritto di riscatto, ma con il contratto in scadenza nel giugno prossimo ci sarebbe bisogno che il ragazzo prolungasse almeno di un anno il suo legame con il Real.
Cosa possibile ma il Madrid, almeno fino a oggi, ha detto chiaro e tondo che prende in considerazione soltanto la cessione definitiva del cartellino, altrimenti niente da fare. Fosse davvero così, Mayoral rimane a Madrid o deve trovare qualche altro estimatore. Ultima notizia, si fa per dire, di giornata. Nella serata di ieri è uscita la notizia che l'Inter è pronta a vendere Brozovic. Prezzo d'asta 40 milioni (quaranta, non è un errore). E che la Roma sarebbe interessata a partecipare all'asta. Dovesse succedere, chi scrive è pronto a fare Roma-Milano in monopattino non elettrico.
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