La riapertura dei mille. Si procederà con gli inviti
Per la prima casalinga della stagione contro la Juventus porte aperte per mille tifosi, ma niente vendita libera
Anche la Roma si prepara a dare il via libera a 1.000 ingressi all'Olimpico per il big match con la Juventus in programma domenica sera alle 20.45. Un via libera che già è qualcosa, per tornare a sentire qualche rumore in più negli stadi.
Tanta la voglia di tornare sugli spalti a condurre una vita da tifosi normale, ma ci sarà ancora da attendere perché i posti sono davvero limitati. Per la prima gara "riaperta" si procederà a inviti, che con tutta probabilità la Roma inizierà a elargire dal settore corporate, tradotto, dai partner commerciali. Non sarà ancora consentito, dunque, l'accesso agli abbonati, almeno per ora, per iniziare a consumare i voucher del periodo non goduto a causa della pandemia da coronavirus. Anche se in questa settimana la società tenterà di studiare (anche per il futuro) alcune idee che possano coinvolgere anche i semplici tifosi. Né sarà possibile, vista la capienza ridottissima, invitare i 5.000 medici in prima linea, come annunciato durante la chiusura dal club.
Ad aprire alle mille unità sarà la sola tribuna Monte Mario, quindi il settore non a favore di telecamere. Gli spettatori saranno sottoposti alla normale procedura anticovid alla quale sono sottoposte tutte le persone che entrano nello stadio: squadra, addetti al servizio e giornalisti. Sarà quindi presumibilmente replicato l'unico tornello per l'accesso del pubblico inaugurato per le gare della fine dello scorso campionato, quelle post-lockdown, dove ai normali controlli sicurezza si aggiunge la presenza di un moderno termoscanner facciale. Ci saranno anche i Friedkin, che hanno già seguito la squadra al Bentegodi sabato sera. Per la Roma quella con i bianconeri non sarà la prima partita con una parvenza di pubblico sugli spalti. Già a Cagliari in amichevole la Sardegna Arena era stata giocata a porte aperte per 1.000 persone.
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