Nations League, da Zaniolo a Cristante: 6 romanisti convocati nell'Italia di Mancini
Gli Azzurri saranno impegnati il 4 e il 7 settembre nelle gare contro la Bosnia di Dzeko e i Paesi Bassi. Si raduneranno tra due giorni a Coverciano
Mancini, Spinazzola, Cristante, Pellegrini, Zaniolo e Florenzi: sono sei i giocatori della Roma convocati da Roberto Mancini per i prossimi impegni dell'Italia in Nations League. Gli Azzurri affronteranno due gare, una contro la Bosnia il 4 settembre a Firenze (ore 20.45 – diretta su Rai 1) e l'altra contro i Paesi Bassi ad Amserdam il 7 dello stesso mese (ore 20.45 – diretta su Rai 1). Per le prime due sfide della competizione il ct ha convocato complessivamente 37 giocatori che si ritroveranno nella serata di sabato 29 agosto al Centro Tecnico Federale di Coverciano. Ecco l'elenco completo.
Portieri: Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Milan), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Torino);
Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Cristiano Biraghi (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Mattia Caldara (Atalanta), Giorgio Chiellini (Juventus), Danilo D'Ambrosio (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Alessandro Florenzi (Roma), Gianluca Mancini (Roma), Luca Pellegrini (Juventus), Leonardo Spinazzola (Roma);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Giacomo Bonaventura, Gaetano Castrovilli (Fiorentina), Bryan Cristante (Roma), Jorginho* (Chelsea), Roberto Gagliardini (Inter), Manuel Locatelli (Sassuolo), Lorenzo Pellegrini (Roma), Stefano Sensi (Inter), Sandro Tonali* (Brescia), Nicolò Zaniolo (Roma);
Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Federico Bernardeschi (Juventus), Francesco Caputo (Sassuolo), Federico Chiesa (Fiorentina), Stephan El Shaarawy (Shanghai Shenua), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Moise Kean (Everton), Kevin Lasagna (Udinese), Riccardo Orsolini (Bologna).
L'asterisco sulla convocazione è per quei giocatori i quali la convocazione è sospesa in attesa dell'esito degli accertamenti previsti al termine del periodo di isolamento dovuto al Covid-19.
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