Settore Giovanile, classe 2004: riecco i campioni d'Italia U15 2018-19
La rosa dei 2004. Vinsero lo scudetto U15, il lockdown ha impedito loro di ritentare con l’U16. Cherubini e Catena le stelle, ancora da ufficializzare i nuovi arrivi
Puntano molto a Trigoria sul gruppo dei 2004, tanto che il mese scorso, nelle liste di svincolo, non ce n'era neanche uno. Hanno vinto lo scudetto con l'Under 15, nel 2018-19, battendo il Milan, con Tanrivermis in panchina, e avevano le carte in regola per riprovarci con l'U16, ma il Covid ha fermato il campionato quando la squadra, allenata da Parisi, era prima nel girone C, con 7 punti di vantaggio sul Napoli (che aveva una gara in più), 15 vittorie in 18 partite, 51 gol fatti e 9 subiti.
Ci riproveranno quest'anno, cambiando tecnico: toccherà a Fabrizio Piccareta, che è rimasto in Under 17 e li ha presi in cura da un paio di settimane (e li rivedrà tra una, visto che anche loro si sono fermati dopo la positività al Covid di due Primavera). Ha lavorato molto sul mercato la Roma per migliorare una squadra considerata tra le migliori d'Italia, che però non aveva un vero centravanti, visto che l'ex Bari Simone aveva segnato solamente 4 gol, pochini visto il dominio nel girone. Serviva una prima punta, ne sono arrivate due: il romeno Patrick Gante dall'Oradea e Alemanji Mbunya dal Cambridge United. Erano seguiti da tempo: il primo si allenava a Trigoria già a gennaio, ma per poter tesserare uno straniero serve il contratto professionistico, che non si può firmare prima dei 16 anni, che lui ha compiuto a febbraio, a mercato ormai chiuso.
Oltre a loro la Roma ha preso dal Kalev il centrocampista estone Martin Vetkal, che al suo paese giocava in prima squadra, 11 presenze a 16 anni: c'è anche un altro 2004, il mancino Jan Oliveras del Barcellona ma verrà aggregato sotto età al gruppo dell'U18. Una promozione che potrebbe toccare anche a Riccardo Pagano, che deve ancora compiere 16 anni, visto che è nato il 28 novembre: mezzala sinistra, utilizzato spesso da centravanti, gioca con la fascia di capitano e la maglia numero 10, è nazionale italiano U16, ed ha appena dato la procura a Francesco Totti. Se Pagano - miglior marcatore con 14 gol in 16 partite lo scorso anno - andrà con i 2003 il compito di inventare gioco andrà al suo amico Cherubini, l'altro giocatore in doppia cifra, 11 centri in 15 gare (più 4 sotto età con i 2003 di Piccareta, che lo aveva promosso a febbraio, un mese prima dello stop). Hanno già giocato sotto età nella scorsa stagione il difensore centrale Catena, che ha mezzi fisici di prim'ordine, nato in Costa d'Avorio ma con passaporto italiano, tanto da vestire anche l'azzurro, il terzino sinistro Falasca, il portiere Mastrantonio e il suo dodicesimo Semprini e l'ala Koffi. Due sole presenze coi 2003 per Faticanti, che ha da poco firmato il primo contratto professionistico: lui la sua esperienza supplementare l'ha fatta in azzurro, visto che è il capitano dell'Italia U16.
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