VIDEO - I dieci gol più belli segnati dalla Roma nel 2017/2018
Dal capolavoro al volo di Dzeko a Stamford Bridge alla cavalcata di El Shaarawy col Chievo, ecco la top ten delle reti giallorosse in stagione
Una stagione entusiasmante e ricca di emozioni, quella che si è appena conclusa, per i colori giallorossi. Le magiche notti di Coppe e di campioni e il ---- posto in campionato hanno caratterizzato il primo anno della Roma targata Eusebio Di Francesco. Le semifinali di Champions raggiunte per la prima volta dopo 34 anni, la vittoria nel derby d'andata, i 3-0 contro Chelsea e Barcellona, il poker al San Paolo ci hanno regalato giornate memorabili... e gol splendidi.
Ecco una classifica delle nostre migliori dieci reti segnate in questa stagione, in rigoroso ordine cronologico:
1. Dzeko (Chelsea-Roma 3-3, 18 ottobre)
A Stamford Bridge la Roma va sotto di due gol in avvio, poi accorcia con Kolarov. Nella ripresa Fazio vede lo scatto e lancia dalle retrovie: la traiettoria è perfetta, così come la coordinazione del bosniaco, che impatta al volo di sinistro e mette il pallone sotto la traversa fulminando Courtois. La perla di Edin - che bisserà pochi minuti dopo con un colpo di testa su punizione di Kolarov - è probabilmente il più bel gol messo a segno dai giallorossi in stagione.
2. Kolarov vs Torino (Torino-Roma 0-1, 22 ottobre)
Dopo aver beffato l'Atalanta con un piazzato sotto la barriera alla prima giornata, Aleksandar Magno concede il bis a Torino. Stavolta la pennellata va a togliere le ragnatele dall'incrocio dei pali, ma la sostanza non cambia: gol e bottino pieno per la Roma.
3. El Shaarawy (Roma-Bologna 1-0, 28 ottobre)
Un'altra vittoria ottenuta grazie a un bel gesto tecnico, stavolta del Faraone, che risolve il match casalingo contro il Bologna con un piatto sinistro a incrociare su corner. Totti in tribuna applaude e sorridendo dice: "Questi sono i gol che facevo io".
4. El Shaarawy (Roma-Chelsea 3-0, 31 ottobre)
Il Capolavoro della notte di Halloween è un incubo per i Blues di Antonio Conte. Pronti, via: la Roma colpisce dopo nemmeno un minuto e indirizza subito la gara. Lancio di Kolarov per Dzeko, che fa la sponda di nuca all'indietro per l'accorrente El Shaarawy. Botta di esterno destro del Faraone che fulmina Courtois. Un avvio stellare che lascia presagire il capolavoro...
5. Perotti (Roma-Chelsea 3-0, 31 ottobre)
Dopo la doppietta di El Shaarawy, nella ripresa "El Monito" mette la ciliegina sulla torta con un'azione delle sue: parte dalla sinistra, si accentra saltando un avversario e col destro lascia partire un rasoterra che si insacca a fil di palo. Ko tecnico per i campioni d'Inghilterra.
6. Ünder (Roma-Benevento 5-2, 11 febbraio)
Cengiz inizia a prenderci gusto: dopo il gol da tre punti al Bentegodi contro il Verona, "Gengo" si ripete all'Olimpico: assist per Dzeko, gol da attaccante fatto e finito e sigillo da leccarsi i baffi con un sinistro a giro che si infila nell'angolino più lontano. Da turchetto a granturco.
7. Ünder (Udinese-Roma 0-2, 17 febbraio)
Rieccolo, nemmeno una settimana dopo: sempre con il mancino, ma a sbloccare la gara del Friuli stavolta è un tracciante terra-aria da fuori. A 20' dalla fine la Roma sblocca una partita complicata grazie all'estro del numero 17, giunto al quarto gol nelle ultime tre partite.
8. Dzeko (Napoli-Roma 2-4, 3 marzo)
Lezione di calcio al Napoli di Sarri: andiamo sotto, pareggiamo subito con Ünder, quindi passiamo in vantaggio con una splendida azione corale. Tutti toccano il pallone, l'ultimo è Dzeko che svetta su Albiol raccogliendo il cross dalla destra di Florenzi e di testa batte Reina, portandoci in vantaggio. Ed è solo l'antipasto...
9. Dzeko (Napoli-Roma 2-4, 3 marzo)
Edin colpisce ancora: ripartenza di Kolarov sulla sinistra, cambio di gioco dall'altra parte per il numero 9 che, al limite dell'area, mette a sedere Mario Rui e pennella un sinistro a giro da applausi a scena aperta. Game, set, match per i giallorossi al San Paolo.
10. Manolas (Roma-Barcellona 3-0, 10 aprile)
Inutile girarci intorno: è il gol della stagione. Forse nemmeno meriterebbe di essere nella classifica da un punto di vista tecnico ed "estetico", ma è quello che senza dubbio ci ha fatto gridare di più. Quello che - diciamocelo - ci ha fatto piangere. E l'esultanza di Kostas sotto la Monte Mario, occhi spiritati e mano battuta sul petto, fotografa alla perfezione l'emozione di ogni tifoso romanista. La rimonta è compiuta, il Barcellona è annichilito: la Roma, dopo 34 anni, torna a disputare una semifinale di Coppa dei Campioni/Champions League!
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