Verso l'Europa League: Ibanez sarà titolare, in mezzo 4 per 2 maglie
Il brasiliano formerà la linea a tre con Mancini e Kolarov. A centrocampo sicuro del posto Diawara: a fianco del guineano uno tra Cristante, Pellegrini e Villar
Giorno di saluti a Trigoria: Smalling è già in vacanza dopo il mancato accordo fra Roma e United. Ma non c'è tempo per i rimpianti sui campi del "Bernardini", dove si continua a preparare la sfida di giovedì contro il Siviglia. La Roma raggiungerà la Germania domani, soggiornando a Düsserdolf, trenta chilometri da Duisburg, sede dell'ottavo di finale. Senza il centrale inglese toccherà alla new entry Roger Ibanez occupare la posizione di centrale della difesa a tre varata da un mese a questa parte. L'ex atalantino ha sorpreso tutti per personalità e continuità di rendimento e Fonseca ormai lo considera un titolare. Dal canto suo il brasiliano nutre grande riconoscimento nei confronti del tecnico che lo ha lanciato: «Avevo il sogno di arrivare in un grande club - rivela il numero 41 a One9 Content - ma non pensavo così presto. Il prossimo passo è la nazionale maggiore. Ora penso solo a lavorare di più. Appena arrivato a Roma è iniziata la quarantena, è stata un po' dura ma con l'aiuto di mio padre e della mia fidanzata la situazione è migliorata. Mi allenavo a casa, seguivo i consigli dello staff del mister e pian piano è arrivata la possibilità di giocare. Ora è il momento di sfruttare tutto l'impegno per arrivare fin qui, questa sequenza di partite è stata un premio. In questo periodo ho saputo anche di diventare padre».
Periodo d'oro che culminerà con l'Europa League, dove ritroverà ai suoi fianchi Mancini e Kolarov. La coppia di esterni sarà quella ormai collaudata nella serie di gare positive e formata da Peres e Spinazzola. A centrocampo qualche dubbio in più: la squalifica di Veretout obbliga Fonseca a varare soluzioni alternative: accanto a Diawara si contendono una maglia Cristante, che garantisce più copertura, e Pellegrini (abile e arruolato con maschera protettiva), più simile al francese per dinamismo e inserimento negli spazi. Ma occhio a Villar, che ha disputato un'ottima prestazione con la Juve. Alle spalle di Capitan Dzeko, Mkhitaryan e più Perez che Zaniolo: il gioiello di Massa ancora non può garantire 90 minuti e può essere devastante anche da subentrato. Lo spagnolo è carico: «Terminata la Serie A, è ora di concentrarsi al massimo sull'Europa League», ha scritto sui social.
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