I numeri della Juventus: Buffon tocca quota 650 presenze in A, Cuadrado la sorpresa
Cifra tonda per il 41enne che a luglio ha staccato Maldini e nel finale darà spazio a Pinsoglio, che ne ha solo due e con la terza vincerà lo scudetto
Trentuno gol in 33 partite, sia pure con 12 rigori: a 35 anni suonati Cristiano Ronaldo ha fatto la sua parte. Ci teneva alla classifica cannonieri, che ora sembra proprio essergli sfuggita (a 90' dalla fine ha segnato 4 gol in meno di Immobile), e proprio per provare a vincerla ha giocato praticamente sempre: 2.919', secondo dietro Bonucci, che ne ha fatti 3.025', in 34 partite, con 3 gol. Terzo è il colombiano Cuadrado, che a 32 anni si è riscoperto insostituibile: Sarri lo ha schierato 24 volte nella formazione iniziale come terzino destro (anche perché gli altri pretendenti al ruolo non è che abbiano brillato: De Sciglio, tormentato dagli infortuni, ha giocato solamente 9 volte, il brasiliano Danilo ha 21 presenze, e 9 volte è rimasto in panchina), le altre come esterno d'attacco. E spesso ha cambiato ruolo a gara in corso: l'ultima volta una settimana fa, nella gara con la Samp che ha dato ai bianconeri l'aritmetica certezza dello scudetto, quando Danilo si è fatto male, e al suo posto è entrato Bernardeschi, arretrando il colombiano portato in Italia dall'Udinese, undici anni fa.
Solamente quarto per minutaggio il portiere Szczesny: cose che capitano quando il tuo secondo è Buffon, tornato alla Juventus dopo l'anno al Paris Saint Germain solamente per togliere all'ex compagno di Nazionale Maldini il record di presenze in A. Missione ormai compiuta, il 4 luglio al derby: era a 647 il numero 3 del Milan (terzo a 619 è Totti, a seguire Javier Zanetti, Pagliuca, Zoff e Vierchowod), con la gara di oggi il portiere di Carrara farà cifra tonda a 650 (9 quest'anno: un'enormità per essere il vice di uno che praticamente non ha avuto infortuni). Classe 1978, è il più vecchio della serie A, e non di poco: dopo di lui Pegolo, Ibrahimovic, Floccari e Bruno Alves, tutti nati nel 1981. E non ha intenzione di smettere: ha rinnovato un mese fa, insieme a Chiellini, che ad agosto si è rotto il crociato e ha giocato solamente 4 volte. Stesso infortunio, a gennaio, con la Roma, per il turco Demiral: nei piani della Juve potrà essere un giorno titolare al centro della difesa, in coppia con De Ligt (29 presenze e 4 gol nella sua prima stagione in Italia), ma per quest'anno si è dovuto accontentare di 5 apparizioni, la metà di quelle toccate a Rugani, rimasto a Torino solo perché la Roma, la scorsa estate, non ha ritenuto congrua la valutazione data dai bianconeri. Sono 27 i giocatori scesi in campo con la Juventus 2019-20, di cui quattro presi in prestito dalla seconda squadra, che gioca in C: Zanimacchia e Peeters hanno debuttato nell'ultima gara contro il Cagliari, oggi potrebbe toccare a uno tra Frabotta, Coccolo e Wesley, tutti e tre difensori. Oltre ovviamente a Carlo Pinsoglio da Moncalieri, terzo portiere cresciuto nel vivaio e tornato alla base nel 2017: farà uno spezzone al posto di Buffon che gli consentirà di fregiarsi del terzo scudetto vinto, con sole tre presenze in serie A.
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