Pellegrini si opera: punta a tornare col Siviglia. Intanto si scalda Zaniolo
Frattura al setto nasale per il numero 7. Nico principale candidato a prendere il suo posto. A Trigoria verifica per Ibanez. E Pedro saluta il Chelsea
Costa caro lo scontro con Milenkovic a Lorenzo Pellegrini. La prima diagnosi è arrivata già nella tarda serata di ieri: frattura al setto nasale. Il centrocampista sarà operato oggi, dopo aver ricevuto i primi punti di sutura nell'immediato post-partita a causa del «trauma facciale con ferita lacero contusa», per usare il gergo medico.
Ma che fosse qualcosa di serio si è percepito subito: il frontale col difensore viola ha steso il numero 7 romanista, che si è contorto a terra dal dolore, con il volto che mostrava evidente la sua maschera di sangue. Al di là dell'effetto splatter, sarà necessario capire la gravità della frattura per stabilire i tempi di recupero. Ma sarà molto difficile - se non impossibile - riaverlo a disposizione in tempo per la trasferta di Torino. Quantomeno per la prima, contro i granata, che andrà in scena mercoledì sera.
Qualche speranza in più per il secondo viaggio settimanale in Piemonte in occasione del match con la Juventus, in programma domenica prossima. Il vero obiettivo a questo punto del campionato - e con la qualificazione diretta all'Europa League a un passo - è riaverlo per la sfida al Siviglia del prossimo 6agosto.
A Fonseca non mancano i trequartisti in grado di prendere con profitto il posto di Pellegrini: nelle ultime gare Carles Perez si è mosso bene, mostrando anche la giusta grinta oltre all'indiscutibile talento. Ma con l'ultimo piccolo infortunio (e le relative polemiche) ormai alle spalle, è Nicolò Zaniolo il candidato numero 1 a occupare la posizione di centrodestra alle spalle di Dzeko.
Nelle ultime giornate ha sempre rilevato proprio Pellegrini e senza il freno di quel piccolo ko sarebbe rientrato titolare già con la Spal. Un'altra tappa verso il completo recupero dopo il lunghissimo stop, per averlo al meglio possibile nel torneo europeo. Nico ha giocato diversi spezzoni, ma non parte dal primo minuto dal giorno del crack al crociato. Ovvero dal 12 gennaio scorso, quasi sette mesi e un girone fa.
Alla ripresa di oggi a Trigoria andranno verificate anche le condizioni degli altri acciaccati (Mirante, Ibanez, Fazio e Ünder): Fonseca conta di recuperare almeno il giovane brasiliano, anche per dare un cambio a uno fra Kolarov e Mancini, che stanno facendo gli straordinari ultimamente, anche se con ottimo rendimento. Capitolo mercato: in procinto di vestire la maglia della Roma nella prossima stagione, ieri Pedro ha salutato i tifosi del Chelsea dopo la sua ultima partita a Stamford Bridge.
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