AS Roma

Lopez: "Partita dura e intensa. Sono contento del mio primo anno in Italia"

Il portiere dopo Roma-Verona: "Con Savorani curo ogni dettaglio, con lui in allenamento stiamo facendo cose importanti. Con il nuovo sistema di Fonseca ci troviamo meglio"

PUBBLICATO DA La Redazione
15 Luglio 2020 - 22:18

Dopo la vittoria della Roma sul Verona il portiere giallorosso Pau Lopez ha rilasciato delle dichiarazioni a Roma Tv. Queste le sue parole:

"Dall'inizio il mister l'aveva detto che sarebbe stata una partita diversa e intensa, contro una squadra intensa che gioca a uomo. E il mister ha deciso di giocare più lunghi dato che loro giocano a uomo. È stata una partita dura, abbiamo giocato bene nel primo tempo e nel secondo abbiamo preso gol ed è stato più difficile. Abbiamo lottato e poi abbiamo conquistato una vittoria importantissima"

Gare come questa danno fiducia dopo un inizio negativo
"Abbiamo iniziato così così dopo la quarantena, ma ora siamo in un buon momento e arriva una partita importante per restare nella parte più alta della classifica dove deve stare la Roma"

Con la difesa a tre c'è più sicurezza per te?
"Vero, abbiamo preso tanti gol e il mister sta provando a fare il meglio per la squadra e in fase di non possesso a cinque si trova meglio. Dipende dal mister e dalle partite, le sue scelte sono sempre state pensate per il meglio della squadra"

Oggi squadra reattiva: hai notato una diversità di gamba?
"Sì, ora siamo un po' meglio rispetto all'inizio ma era abbastanza normale dopo un mese senza giocare, all'inizio era più difficile. Avere giocatori come Jordan (Veretout, ndr) che corrono tutta la partita è bellissimo, una cosa incredibile. Ha fatto una partita molto buona oggi."

Preferisci la difesa a tre o a quattro?
"Per me è più o meno la stessa cosa, ma a tre sicuramente la squadra si trova più sicura ed è meglio così."

Savorani ti ha migliorato?
"È molto diverso rispetto a quanto ho fatto in Spagna. In allenamento stiamo facendo cose importanti che poi posso provare in partita. Con lui facciamo un lavoro duro ma mi trovo bene, poi a me piace migliorare i minimi dettagli e lui cura ogni dettaglio. Sono contento per come sto giocando nel mio primo anno in Italia"

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