AS Roma

Perotti: "Il calcio senza tifosi perde la sua essenza. Pedro? Calciatore straordinario"

L'esterno argentino della Roma: "Sarà strano non avere il pubblico. Lo spagnolo è un giocatore di livello, sa usare entrambi i piedi e ha un fisico che non mostra l'età che ha"

PUBBLICATO DA La Redazione
23 Giugno 2020 - 18:37

Diego Perotti, esterno argentino della Roma, ai microfoni di Mediaset Spagna ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo la ripresa con la Sampdoria e il possibile approdo di Pedro, esterno spagnolo del Chelsea con un passato nel Barcellona, nella Capitale per la prossima stagione:

Com'è stata la quarantena? Come sarà questo ritorno al campionato?
"È stato un po' strano per tutti, ritrovarti all'improvviso tanti giorni dentro casa, provando ad allenarti e mantenere la forma e il ritmo era difficile. Per quanto allenamento puoi fare a casa ovviamente non è lo stesso, contano molto i compagni, la palla, la competizione. L'Italia è stato uno dei primi paesi colpiti, oggi i casi sono molto bassi. Adesso aspettiamo di ricominciare, ci sono alcune squadre che hanno cominciato prima con la Coppa Italia. Sarà strano senza pubblico. Hanno aggiunto la regola dei cinque cambi, avremo tante partite ravvicinate e il riposo è fondamentale".

Come sarà giocare senza pubblico?
"È come se fosse un'amichevole di inizio stagione, a porte chiuse. Si sente tutto, devi stare molto attento a quello che dici… Non è lo stesso, il calcio perde molto senza i tifosi, perde un po' la sua essenza. Però è così e dobbiamo stare attenti".

Il possibile approdo di Pedro alla Roma?
"Non ho alcun rapporto con lui, ci ho giocato molte volte contro. In giallorosso l'ho affrontato con il Chelsea, è un calciatore straordinario, sa giocare con entrambi i piedi. È un giocatore di livello. Ha ancora un fisico che non mostra quanti anni ha. Non ha mai avuto grandi problemi fisici".

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