Emerson Palmieri: "Il calcio italiano è più tattico, quello inglese è più intenso"
Il terzino del Chelsea: "Il ricordo più bello che ho della mia esperienza a Roma è il derby vinto 2-0. Spalletti è stato come un padre per me"
L'ex terzino della Roma Emerson Palmieri, ora al Chelsea, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport 24. Queste le sue parole:
Quanto è stato importante per te Spalletti?
"Devo soltanto ringraziarlo, quando avevo bisogno di una mano mi aiutava. E' stato come un papà per me, mi ha dato supporto. I primi 5-6 mesi alla Roma non sono stati facili, poi è arrivato Spalletti insieme a Sabatini e da lì le cose sono andate benissimo"
Sulle differenze tra Serie A e Premer…
Corriamo molto. La differenza è che nella Serie A si gioca una partita più tattica e studiata, mentre in Inghilterra si gioca più intensamente.
Il tuo obiettivo con la Nazionale?
Vincere ogni competizione che disputiamo. Europeo, Mondiale. Ho questi sogni nella mia vita.
Tra i sogni c'è anche quello del ritorno in Italia?
Mi sono trovato benissimo con la cultura italiana, è una cosa che può succedere ma sono molto felice in Inghilterra. Ho il contratto con il Chelsea e sono molto tranquillo.
Ti manca la questione gol? Alla Roma hai fatto un gran gol...
"Ogni calciatore vuole segnare ma da terzino il mio primo obiettivo è difendere bene. Guardo altri calciatori come Kolarov o Alonso e cerco di prendere i dettagli che possono fare la differenza".
Il più bel ricordo che hai avuto alla Roma?
"Lì ho vissuto tanti momenti belli, tante vittorie belle. Il ricordo più bello è stato nel derby contro la Lazio quando abbiamo vinto 2-0. In quel momento nessuno credeva ancora su di me e ho fatto una partita straordinaria. Finito il match sono andato a casa felicissimo, è il primo ricordo che mi viene in mente".
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