VIDEO - Kluivert: "Mi piacerebbe rimanere a lungo. Mi motiva giocare per i romanisti"
L'attaccante giallorosso: "I nostri tifosi ci sostengono sempre e farebbero qualunque cosa per la Roma. Qui mi sto godendo realmente ogni instante"
Justin Kluivert ha pubblicato un video sul proprio canale ufficiale di Youtube inaugurato da poco. L'attaccante olandese della Roma ha raccontato cosa lo abbia ispirato e lo ispiri tutt'ora e di come l'energia e la passione dei tifosi romanisti lo motivano a dare il meglio. Ecco le sue parole.
"Essere stato candidato al Pallone d'Oro è stato davvero incredibile. Se pensi a chi lo ha già vinto, anche se io non l'ho vinto anche solo farne parte è stato fantastico. Ci sono tantissimi giocatori con un grande talento ed essere nella shortlist per il Pallone d'Oro dei giovani è stato straordinario. Questi sono risultati che ti danno la carica per ottenere ancora di più e migliorare sempre. E' stato veramente un bellissimo momento della mia vita e sono davvero grato per questa opportunità . Forse un giorno lo vincerò, bisogna provarci no? Questo è il mio sogno.
Sul rapporto con i fan.
"Le persone vogliono fare una foto con te e ti chiedi perché ed è incredibile. Dimostra anche che sei sulla strada giusta che stai facendo qualcosa di buono che gli altri apprezzano e il fatto che vogliano fare una foto con te è speciale".
Che differenza c'è tra giocare nell'Ajax e nella Roma?
"Qui sento come se fosse davvero una questione di vita o di morte. Questo è quello che sento qui. I tifosi darebbero tutto e farebbero qualunque cosa per il club. In Olanda credo sia diverso. Sono straordinari anche lì, ma la differenza è che qui, realmente, farebbero di tutto per te e lo sento in tutte le partite. E' meraviglioso. Ci sostengono sempre, alcune partite più di altre ma la tifoseria è lì, lo sai, ogni partita per una passione. Questo mi motiva, giocare non solo per te stesso ma anche per loro. Perché si percepisce che ci mettono il cuore e l'anima per la squadra ed è bellissimo vederlo a ogni partita. E' il momento che in cui l'emozione si fa sentire, quello che ti dà più energia".
Il tuo idolo?
"Per me Ronaldo, dentro e fuori dal campo, come si muove e le cose buone che fa anche sui social media che oggi sono davvero importanti. Ha circa 200 milioni di followers e nessuno ne ha così tanti, è incredibile. Dentro e fuori dal campo è una persona al quale mi ispiro, non soltanto io ma tutte quelle persone. C'è qualcosa di speciale. Quando penso a Messi e Ronaldo, loro hanno davvero dato tutto per essere dove sono, per così tanto tempo. Sono sempre in competizione tra di loro e per questo ottengono il meglio da loro stessi, questo li motiva ad andare avanti giorno dopo giorno e fa di loro i migliori di sempre al mondo. Non solo perché sono i migliori giocatori ma anche perché riescono a mantenere il successo per dodici, tredici anni sul gradino più alto insieme. Tutti gli altri sono un passo più indietro. Stavo giocando contro Ronaldo ed è stato divertente perché all'inizio della partita, ci siamo trovati uno contro l'altro sulla fascia e lui mi ha detto sorridendo "Tuo padre è molto alto e tu sei un po' basso" e gli ho risposto che aveva ragione, perché mia madre è più bassa".
Il giorno partita?
"Un giorno prima della partita capisci se sarai titolare perché ti danno una casacca e realizzi che è arrivato il momento, ma ne puoi essere davvero certo solo 30 minuti prima della partita. Sono al secondo anno, quindi sono piuttosto nuovo qui e mi sto realmente godendo ogni istante. Mi piacerebbe rimanere qui a lungo, vedremo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA