VIDEO - Pastore: "Ho offerte dalla Cina, ma voglio rispettare il contratto con la Roma"
Il trequartista argentino ha parlato in una diretta su YouTube organizzata dal Talleres: "L'Oriente non mi attrae, dopo l'esperienza in giallorosso tornerò in Argentina"
Javier Pastore, trequartista della Roma, ha parlato in un'intervista in diretta Youtube organizzata dal Talleres, suo ex club. Tra gli argomenti toccati, oltre al suo passato, anche il proprio futuro professionale:
Sul Talleres.
"Non ho perso l'affetto per il Talleres. Ho tanti amici che ritrovo ogni volta che torno a Cordoba. Sono cose che non si perdono".
Come va a Roma?
"In Italia si sono abbassati molto i contagi. Le cose sono più controllate per fortuna. Speriamo che continui così, soprattutto al nord dove le cose sono più complicate".
Sull'Huracan.
"Ho vissuto anni importanti, ho conosciuto persone che mi hanno aiutato molto. Ero molto giovane. L'allenatore mi ha dato tanto, dal primo giorno mi ha dato fiducia e questo mi ha cambiato la vita. Il calcio non non è solo talento, ma anche avere la fortuna di incontrare persone così".
Sull'arrivo al Palermo.
"I primi tre mesi sono stati come una vacanza, sono sincero. Stavamo in hotel vicino alla spiaggia, quindi mi allenavo, poi tornavo all'hotel e andavo al mare. All'inizio è stata dura, avevo 19 anni. Un'esperienza molto bella, ci sono rimasto due anni. La squadra giocava bene a calcio, era un sogno. Giocavo con giocatori giù consacrati come Miccoli, Cavani e Balzaretti. Giocavo contro campioni come Buffon o Totti, non ci potevo credere. Volevo le maglie di tutti, era l'unica cosa che mi interessava".
I tifosi del Talleres vogliono sapere quando tornerai. Buffarini ha detto che tornerete insieme.
"Ci ho parlato spesso. Recentemente mi ha detto che sarebbe bello tornare insieme e che sarebbe un sogno. La voglia c'è sempre ovviamente. E' un sogno che ho qui con me, ma che per ora non posso toccare con mano. Ma penso che si realizzerà. Non è solo il tornare a giocare a Cordoba, ma stare vicino ai miei amici e la mia famiglia, che sono le cose che mi mancano di più. A un certo punto hai bisogno di passare del tempo con loro".
Chi è il giocatore che ti ha impressionato di più?
"Ho avuto la fortuna di giocare con tanti giocatori forti. Ibrahimovic, Cavani, Neymar, Mbappé, Thiago Silva, Verratti, Thiago Motta… De Rossi in un anno mi ha lasciato tante cose positive. Garay era il mio idolo e ho avuto la fortuna di giocarci insieme. C'è anche Messi o Riquelme, che ho sfidato".
Sul futuro.
"Vorrei terminare i tre anni che mi restano alla Roma nel modo migliore possibile e poi tornare in Argentina al Talleres. Non ci sono altre squadre argentine con cui mi vedo. Sono quattro anni che ho offerte dalla Cina, ma non mi interessa. Mi piace competere, giocare la Champions. Ho avuto offerte davvero buone, ma ci sono tante cose da mettere sulla bilancia. Per ora non ho intenzione di andare in Cina".
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