Villar: "La Roma un grande salto. I compagni mi trattano come un fratellino"
Il centrocampista spagnolo: "Non mi aspettavo di trovare uno spogliatoio così umile. L'obiettivo è la Champions ma non sarebbe un fallimento non arrivarci"
"Un grande salto", è quello che ha fatto Gonzalo Villar passando dall'Elche alla Roma. Il centrocampista spagnolo è arrivato durante l'ultimo mercato di gennaio e durante una chat organizzata dalla Federazione Calcistica della Comunità Valenciana ha raccontato le sue sensazioni sul passaggio in giallorosso: "All'inizio della stagione non me lo sarei aspettato perché era molto complicato da realizzato, ma poi tutto è andato come volevo ed ho ottenuto qualcosa per cui ho lavorato".
Il suo ambientamento a Roma procede bene anche grazie all'accoglienza ricevuta dai compagni: "Onestamente non mi aspettavo di trovare uno spogliatoio così umile qui, nonostante sia pieno di stelle e giocatori molto bravi. Mi hanno accolto molto bene, quasi come un fratellino minore, e mi hanno fatto sentire a mio agio in un campionato che definirei molto aggressivo. Tra i compagni è Dzeko quello che lo ha colpito di più: "È un giocatore spettacolare e mi ha impressionato".
L'esordio però non è stato dei migliori perché è avvenuto nella sconfitta con il Sassuolo: "È stato un po' amaro perché abbiamo perso, ma mi è servito che realizzare il sogno di giocare in Serie A". In attesa di capire le sorti di questa stagione, il giovane Villar fissa gli obiettivi: "Vogliamo arrivare in Champions ma in Serie A ci sono tante squadre forti. Sarebbe una delusione non arrivarci, ma non credo che sarebbe un fallimento". Il centrocampista infine, ha chiuso il collegamento quasi andando di fretta e ha spiegato il perché: "Devo andare perché ho una videochiamata con la squadra e il presidente".
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