Umberto Gandini: "È un momento epocale per la Roma e i suoi tifosi"
L'amministratore delegato della Roma Umberto Gandini, ha parlato a margine del decimo anno della fondazione dell'Associazione dei Club Europei (ECA)
Le dichiarazioni dell'amministratore delegato della Roma Umberto Gandini ha rilasciato le seguenti dichiarazioni all'Hotel Cavalieri Hilton di Roma dove si è celebrato il decimo anno della fondazione dell'Associazione dei club Europei (ECA):
Un commento sulla riunione appena conclusa?
"Un bellissimo momento innanzitutto, perché abbiamo celebrato i 10 anni della fondazione dell'ECA che ormai è diventata un'organizzazione parte del sistema di amministrazione del calcio europeo. E' stato molto importante, come segno di riconoscimento dell'importanza dell'associazione nel calcio europeo e mondiale, avere qui oggi i presidenti di Fifa e Uefa. E' un percorso che continua, abbiamo ottenuto già dei risultati e altri sono in cantiere, ma direi che la cosa importante è che i club siano parte integrante del sistema di gestione del calcio".
Cosa significa per la Roma partecipare a questa riunione dopo essere arrivati ai quarti di finale della Champions League?
"La Roma è una delle squadre guida del calcio italiano e ha una storia europea importante, sempre e comunque all'avanguardia sotto molti punti di vista. Già il fatto che sia un membro di questa associazione e che, tramite la mia persona, abbia dei ruoli all'interno della Fifa e della Uefa, sia un riconoscimento del lavoro fatto".
Si è parlato anche del Fair Play finanziario?
"Sì è stato presentato il nuovo gruppo di regole che saranno in vigore dal 1° luglio 2018. Rappresentano un po' un'evoluzione dello sviluppo del calcio e di quanto successo in questi anni, che va verso una maggiore attenzione all'attività dei club".
C'è soddisfazione nel vedere l'Olimpico contro il Barcellona pieno prima di vedere la gara d'anadata?
"E' un momento epocale per la Roma e i suoi tifosi. E' bellissimo avere l'occasione di poter giocare queste partite, e come detto in altre occasioni non è una cosa che capita a tutti, ed il fatto che capiti alla Roma è un riconoscimento del lavoro fatto dalla società, dalla squadra e dal tecnico, ma anche del percorso fatto dalla città e dalla sua tifoseria. Io sono molto felice e spero che questa sia la prima di altre che verranno".
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