Pellegrini: "Dai consigli come compagno, agli abbracci da avversario: Astori eccezionale"
Il centrocampista della Roma ha esordito in Serie A proprio nell'anno romanista di Davide
Nel giorno della camera ardente di Davide Astori, Lorenzo Pellegrini, protagonista del match program di Roma-Torino, ha voluto ricordare il Capitano della Fiorentina, suo compagno di squadra nella stagione dell'esordio in Serie A in Cesena-Roma. "È molto semplice parlare di Davide, era un ragazzo talmente eccezionale. Un ragazzo solare che metteva tutte le sue energie in quello che faceva. Aveva sempre una parola buona per tirarti su il morale. L'anno in cui abbiamo giocato insieme alla Roma io ero un ragazzo ancora della Primavera e lui mi è stato molto vicino con consigli e supporto. È stato l'anno del mio esordio in A. Poi l'ho incontrato molte volte da avversario quando ero a Sassuolo, era sempre il primo a venirmi incontro per salutare, darmi un abbraccio e chiedere come stavo. Sono rimasto senza parole, e per me che lo ho conosciuto il dolore è tanto. Oggi il mio pensiero è per la compagna e la bambina di Davide...".
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