AS Roma

La Roma riparte dai tifosi: contro Gent e Lecce non mancherà l'amore della gente

Il cuore del tifo giallorosso risponde ancora una volta “presente”, come a Bergamo, anche a partita finita. Esaurita la Sud, ancora disponibili gli altri settori

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
17 Febbraio 2020 - 14:32

Loro ci sono sempre. Anche quando la squadra manca. C'erano a Bergamo, vicini alla squadra fino alla fine della partita e perfino oltre, nonostante l'ennesimo risultato deludente. Ci saranno giovedì col Gent, quando si proverà a voltare pagina e ripartire dall'Europa League, per dare ancora un senso a questa stagione.

Per la sfida contro i belgi è come sempre la Curva Sud l'unico settore completamente esaurito. Ampia disponibilità di biglietti per tutti gli altri settori, nonostante la promozione del club che collega i prossimi due impegni casalinghi. Chiunque acquisterà on line un tagliando per la gara europea del 20 febbraio, avrà diritto a uno sconto del cinquanta per cento su quelli per il match di Serie A contro il Lecce, in programma domenica 23 febbraio sempre allo stadio Olimpico, alle 18.

Non è certo una novità, ma è indicativo che siano ancora i tifosi del settore più caldo quelli che non abbandonano la Roma in un momento di palese difficoltà. È successo anche sabato sera al Gewiss Stadium, quando un settore ospiti traboccante passione ha assistito alla terza sconfitta consecutiva - peraltro nello scontro con la più diretta antagonista nella corsa al quarto posto - senza far mancare un solo attimo il proprio sostegno. Perfino a risultato acquisito, con tutto uno stadio ostile in preda all'estasi e una comprensibile delusione che poteva farsi strada, i circa millecinquecento romanisti in trasferta in Lombardia hanno continuato a tifare come se nulla fosse.

Tanto da indurre la squadra dopo il triplice fischio di Orsato a recarsi sotto lo spicchio occupato dai sostenitori giallorossi a tributare loro il dovuto riconoscimento. Un applauso quello dei giocatori che è stato ricambiato dalla maggior parte dei tifosi. Loro ci sono stati, ci sono e ci saranno. Sempre.

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