FOTO - L'UTR festeggia 20 anni, presenti Mancini e Spinazzola: "I tifosi sono unici"
All'Hotel Pineta Palace è andata in scena la serata conviviale organizzata dall'Unione Tifosi Romanisti. Per l'occasione sono stati invitati i due calciatori della Roma
L'Unione Tifosi Romanisti festeggia 20 anni. Per l'occasione è stata organizzata una serata conviviale tra l'UTR e la Roma: all'Hotel Pineta Palace i tifosi giallorossi si sono ritrovati per una cena, a cui sono stati invitati anche i calciatori Gianluca Mancini e Leonardo Spinazzola, oltre al Chief Revenue Officer della Roma Francesco Calvo (che oggi era all'Eur per l'incontro con il gruppo Friedkin) e Antonello Venditti. I due giocatori hanno rilasciato alcune dichiarazioni ai tifosi presenti, ecco le loro parole.
Spinazzola
"I cittadini romani sono un popolo caloroso, ce lo dimostrano in ogni partita e ogni volta che li incontriamo in giro. Spero sia una bella serata e che l passiamo felicemente e serenamente tutti insieme"
I tifosi della Roma sono speciali
"Si, ripeto il calore che date durante le partite è incredibile. Rendete lo stadio pieno di emozioni, con questi colori è veramente bello"
Disegniamo insieme i prossimi mesi...
"Disegniamo intanto venerdì, poi vediamo partita dopo partita"
Mancini
Tutti vi chiedono di riscattare la brutta partita col Sassuolo
"Abbiamo passato un brutto weekend, ma esser qua ci fa piacere perché come ha detto Leonardo in ogni partita che vada bene o male i tifosi ci aiutato a dare qualcosa in più. Noi dobbiamo metter qualcosa in più rispetto a quanto fatto fino ad oggi, pensare a venerdì e a riscattare la brutta partita di sabato"
Qual è il problema?
"Sapete meglio di me che nel calcio come nella vita a volte sei in alto e a volte il mondo ti sembra cadere addosso. Bisogna lavorare serenamente, cercare di non ripetere la brutta partita di sabato, che è stata la peggiore della stagione, l'analizzeremo con il mister e ci impegneremo ancora di più di quello che abbiamo fatto"
Una promessa, mai più un primo tempo come a Sassuolo. La seconda promessa quale può essere?
"Ho imparato in questi mesi che per i tifosi le parole le porta via il vento, è giusto è far parlare il campo e i risultati. Quello che viene lo dirà il campo, è inutile fare promesse e dire qualcosa di più".
Al termine dell'intervento dei due calciatori, Antonello Venditti ha parlato degli inni scritti da lui per la Roma: "Grazie Roma sapete si canta quando si vince, purtroppo però non mi risulta che la Roma abbia vinto. Ma ci sono due canzoni diverse, l'altra è 'Roma Roma', che non morirà mai, perché è al di fuori di ogni tipo di risultato sportivo". Dopo queste parole si è esibito in "Roma Roma" insieme ai tifosi presenti.
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