VIDEO - Il Ministro Lotti: "Ottimista sullo Stadio della Roma nel 2018"
Il Ministro dello Sport risponde al "Romanista" sulle procedure burocratiche che fanno andare a rilento l'iter
La posa della prima pietra dello Stadio della Roma nel 2018? "Sono ottimista. Sempre". Questa la dichiarazione rilasciata al Romanista da Luca Lotti, Ministro dello Sport, a margine di "Comuni in pista", progetto del Credito Sportivo presentato oggi a Roma. Il Ministro Lotti era già intervenuto recentemente sul nuovo impianto della Roma e sulle procedure burocratiche che stanno rallentando l'iter, dopo: "Qui combattiamo contro un mostro burocratico-amministrativo che dobbiamo ancora ridurre e riorganizzare. I lavori spero possano iniziare nel 2018 ed è un'iniziativa da replicare anche in altre discipline e credo che l'investimento straniero oggi dalla vicenda Stadio della Roma possa guardare con fiducia all'Italia", aveva detto al Romanista nel corso dell'evento "Lo sport nell'economia italiana" organizzato da Agol, l'Associazione Italiana Giovani Opinion Leader al Circolo Canottieri Aniene lo scorso 23 gennaio.
Il Ministro Lotti, quindi, nonostante siano passate due settimane, non sembra preoccupato dal rallentamento dell'iter dopo l'approvazione da parte della Conferenza dei Servizi in Regione. La seconda fase del percorso che porterà alla costruzione del nuovo impianto a Tor di Valle sta sicuramente procedendo, ma restano ancora diversi interrogativi sui tempi e sulle modalità. Roma Capitale, ottenuti gli elaborati aggiornati da Eurnova, dovrà provvedere alla pubblicazione del progetto in libera visione al pubblico prima di poter far partire un altro iter, quello dell'approvazione della Variante al Piano Regolatore Generale. Non è ancora chiaro però quando questo sarà possibile e soprattutto quale procedura adottare. Due le opzioni in campo: quella suggerita dalla Regione della via ordinaria, con 30 giorni di pubblicazione e altrettanti per presentare (da parte di chiunque sia a vario titolo coinvolto) osservazioni o richieste di modifica, cui poi il Comune dovrà fornire risposta scritta e motivata, e quella preferita dai proponenti della procedura d'urgenza, che dimezzerebbe i tempi. La speranza di velocizzare in tal senso, però, è praticamente vana e le possibilità che si possa arrivare in Campidoglio con il progetto definitivo prima delle elezioni del 4 marzo sono ormai ridotte al lumicino, per usare un eufemismo.
Lotti ha anche commentato il momento delicato del calcio italiano: "Mi auguro che il mondo del calcio si rilanci e si riparta da zero. Credo sia opportuno sfruttare questo momento, non mi interessano i nomi, faccio l'in bocca al lupo a chi dovrà lavorare, ovviamente. La conferenza di oggi è la dimostrazione degli investimenti nello sport e in questo caso nelle piste ciclabili, che il Credito Sportivo, l'Anci e il Ministero dello Sport vogliono intraprendere. Tutto questo evidenzia come gli investimenti sportivi possono essere concreti e possono aiutare l'economia del paese".
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