Dzeko: "Felice di essere rimasto: Roma è diventata casa mia"
L'attaccante giallorosso ha parlato al portale bosniaco klix.ba: "Ci sono state tante speculazioni, falsità e affermazioni ridicole"
Edin Dzeko ha rilasciato un'intervista al portale bosniaco klix.ba. Queste le dichiarazioni del centravanti giallorosso, che nei giorni scorsi è stato al centro di voci di mercato:
Nell'ultima sessione di mercato il Chelsea era molto interessato a te, ma tu hai deciso di rimanere fedele alla Roma...
"È vero che ci sono stati delle trattative, questo è tutto quello che posso dire. Ci sono state tante speculazioni, falsità e affermazioni ridicole. Ho apprezzato l'interesse del Chelsea, un club che rispetto e apprezzo. Tuttavia, nelle ultime settimane si è parlato molto della mia partenza da Roma, mentre oggi sono ancora qui. Sono felice di essere rimasto perché Roma è diventata la mia casa e una parte indelebile della mia vita. Fin dal primo giorno sono stato accolto in maniera incredibile e non posso dimenticarlo; sono legato a questa città anche da alcuni dei momenti più belli della mia vita. Per la prima volta qui ho provato la felicità di diventare padre quando è nata mia figlia Una e anche mio figlio Dani è nato a Roma. Questa città ora è parte della mia vita e lo sarà sempre".
La Roma dopo 22 partite in Serie A è quinta e negli ottavi di Champions League giocherà contro lo Shakhtar. Tuttavia, nelle ultime sei partite di campionato non avete mai vinto...
"Il fatto che non vinciamo da molto tempo è molto frustrante per noi, ma in diverse partite non abbiamo avuto fortuna: credo comunque che abbiamo la forza e la qualità per uscire dalla crisi. Lavoriamo tutti duramente per tornare a vincere il prima possibile: sarà difficile, ma abbiamo qualità e sono convinto che tutto dipenda da quanto interromperemo la serie negativa e torneremo a vincere".
L'anno scorso sei stato capocannoniere, in questa stagione stai segnando di meno...
"La scorsa stagione sono stato capocannoniere, questa cosa può pesare dal punto di vista individuale. Ma sono sempre interessato alla squadra, non al mio successo personale. Non posso parlare di me, se so che la squadra sta andando male, perché faccio parte di un gruppo e condivido la vittoria e il dolore per una sconfitta con i miei compagni di squadra"
Dove potrete arrivare in questa stagione?
Credo che ci siano molti altri momenti belli davanti a noi e che riusciremo a raggiungere tutti i nostri obiettivi con forze comuni e fiducia nel futuro. La Roma è la mia famiglia e sono felice di continuare a indossare la maglia giallorossa. Ci sono molte sfide da affrontare e faremo del nostro meglio per raggiungere i nostri obiettivi. Sarà difficile, ma non ci arrenderemo.
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