AS Roma

Spinazzola: "Qualcuno ha detto che sono rotto. Ora penso solo alla Roma"

L'esterno giallorosso: "È stata una settimana intensa, volevo giocare una grande partita e volevo vincere. Ci aspettano due grandi partite contro Juve e Lazio"

PUBBLICATO DA La Redazione
19 Gennaio 2020 - 19:20

Leonardo Spinazzola è stato uno dei protagonisti di Genoa-Roma propiziando il gol del raddoppio giallorosso. L'esterno al termine del match ha rilasciato alcune dichiarazioni:

Spinazzola a Sky Sport

È stata una settimana particolare.
"È stata una settimana intensa, volevo giocare una grande partita e volevo vincere. Adesso pensiamo alla Juve, poi c'è il derby. È una settimana importante per noi".

Come stai?
"Ogni giocatore vuole il meglio. Quando dai il meglio per te anche per la squadra dai il massimo. Vogliamo tutti aiutare al 100% la squadra. Oggi sono soddisfatto".

Avevi voglia di dare una risposta dopo questa settimana dove qualcuno aveva parlato di visite mediche.
"Io sto bene, è una follia. Sono un giocatore della Nazionale mi sembra una follia che qualcuno dica che sia rotto. Oggi ho corso tanto, mi sono allenato anche a Milano da solo e appena sono arrivato a Roma mi sono subito allenato".

Ci sarai contro Juve e Lazio?
"Sì, ormai sono alla Roma e penso solo a questa settimana. È fondamentale per tutti noi, affrontiamo giocatori fortissimi".

Qualcuno ti ha deluso?
"Penso che il direttore ha parlato, io non voglio dire altro. Penso alla Roma e a me stesso, abbiamo tutto e dobbiamo solo ringraziare"

Spinazzola a Roma Tv

Non è mai facile vincere qui...
"Abbiamo fatto un primo tempo quasi perfetto, peccato per il gol del Genoa arrivato su una disattenzione, perché sul 2-0 era finita la partita. Abbiamo fatto una bella partita, nel secondo tempo hanno pressato tanto, arrivavano sempre sulla seconda palla, era difficile giocare con loro, bisognava lottare e ci siamo riusciti".

Dopo tutto quello che è successo in questa settimana cosa provi?
"C'era la settimana della moda a Milano, ho passato tre giorni a vedere quella (ride, ndr). Quando sono tornato a Roma ho realizzato che non son questi problemi, ho letto i messaggi dei tifosi sui social, li ringrazio. Sono stati tre giorni intensi".

Questa squadra nelle emergenze si esalta.
"Si, oggi eravamo con gli uomini contati, avevamo un cambio in ogni reparto. È difficile quando è così ma l'abbiamo dimostrato nel mese di ottobre- novembre quando eravamo contati ma abbiamo fatto ottime gare e portato a casa tanti punti. Sappiamo cosa dobbiamo fare, tutti, anche chi gioca meno. C'è grande spirito di squadra, poi ci divertiamo e viene più facile".

Si vede che ti trovi meglio a sinistra, hai fatto una bella partita. Mi aspetto un Leonardo ancora più sicuro di sé
"Ripeto sono tornato venerdì con una carica di rabbia dopo quello che mi hanno detto, che sono rotto, che sono difettoso. Sono chiacchiere, gioco alla Roma ho giocato alla Juve, all'Atalanta, in Nazionale, allora tutti i medici, i dirigenti e i presidenti sono incompetenti, mi sembra esagerato. Sono sereno anche di testa, mi ha dato una grossa carica".

Che ti hanno detto i compagni?
"Ho scherzato con loro quando sono tornato, mi sono ripresentato, ho detto "piacere" e tutti mi hanno dato il benvenuto come nuovo giocatore. Tutti ci tengono, mi faccio voler bene da tutti, sono sempre allegro e educato, non rispondo mai male a nessuno, sono amico di tutti. Tutti tengono a me e tutti ci tenevano che oggi facessi una grande partita".

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