VIDEO - Pellegrini: "Florenzi è il nostro capitano e ce lo teniamo stretto"
Il Sette dopo la vittoria contro la Spal: "Lui ha sempre avuto un comportamento da campione. Oggi la squadra ha dato una risposta importante, siamo un grande gruppo"
Lorenzo Pellegrini si è fermato in zona mista dopo la vittoria della Roma contro la Spal, ecco le sue dichiarazioni:
Quanto è difficile giocare sulla trequarti con squadre che si chiudono come la Spal?
"Tanto, fanno tanta densità al centro con tanti giocatori e bisogna cercare altri spazi. Infatti le migliori occasioni le abbiamo create sull'esterno. Dobbiamo fare così, imparando a capire le partite".
Più contento per il gol, per il risultato o per la prestazione?
"Contento per il risultato perché era troppo importante vincere, poi il gol e la prestazione. È il primo gol, lo aspettavo da tanto e spero di farne tanti altri. Poi dopo tutto quello che si è detto giovedì era importante dare un segnale. Siamo un gruppo e una squadra forte di ragazzi che si vogliono bene".
Florenzi sta per lasciare la Roma? Ne avete parlato nello spogliatoio?
"Non è assolutamente così, avete frainteso delle sue parole. Perché lui è emozionato per una cena tra i dipendenti che ci sarà domani e lui farà il primo discorso da capitano. Negli anni scorsi c'erano Daniele (De Rossi, ndr) e Francesco (Totti, ndr) e questo è il suo primo anno da capitano. Alessandro è il nostro capitano e ce lo teniamo stretto".
Perché allora dopo l'assist siete andati tutti ad abbracciarlo?
"Io sono andato da Mkhitaryan che aveva fatto gol, poi abbiamo visto che Ale si era fermato lì e siamo andati ad abbracciarlo. Non c'è nessuna storia dietro, lui è il nostro capitano. Ha avuto un comportamento da campione e ce lo teniamo stretto".
Avete 11 punti di vantaggio sul Napoli, pensate di aver fatto fuori una diretta concorrente per la Champions?
"Assolutamente no perché tutto quello che abbiamo fatto noi nel girone di andata lo possono fare loro nel girone di ritorno. Noi siamo consapevoli di quello che possiamo fare con la giusta voglia di migliorare ancora, perché c'è da migliorare".
© RIPRODUZIONE RISERVATA