AS Roma

Verso Roma-Spal, Kluivert rientra in gruppo. Per Mirante bisogna attendere

Justin è tornato coi compagni. Per il portiere, uscito contro il Wolfsberger, trauma alla spalla e niente Spal: sarà valutato nelle prossime 48 ore

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
14 Dicembre 2019 - 08:00

Due giorni per preparare la gara contro la Spal. Il primo è trascorso ieri con la squadra divisa in due, il secondo consisterà nella rifinitura di oggi. Il calendario non lascia tregua: consueto lavoro di scarico per tutti quelli che hanno giocato giovedì in Europa League, che si sono dedicati al lavoro in palestra. Allenamento sul campo per tutti gli altri, nonostante il clima poco allettante.

Fra questi ultimi si è rivisto Justin Kluivert, fuori causa dal primo tempo della partita contro il Verona del 1° dicembre scorso. Al Bentegodi è stato un eccesso di generosità a tradirlo: una sua lunga rincorsa a un avversario culminata in un contrasto che gli ha procurato un edema al flessore della coscia sinistra. Risultato: sostituzione già nel primo tempo (che stava disputando alla grande, dopo aver segnato la rete del vantaggio romanista) e prognosi oscillante fra i dieci giorni e le due settimane.

I tempi dello stop sono stati rispettati e l'olandese è stato costretto a saltare tanto il big match contro l'Inter, quanto la sfida di Europa League con gli austriaci del Wolfsberger. Giovedì sera era in tribuna all'Olimpico a sostenere i compagni, come certificato dal post pubblicato sul proprio profilo Instagram: il video dagli spalti - dove era accompagnato dal fratello - durante l'inno della Roma, accompagnato da «Daje» e due cuori, uno giallo e uno rosso. Da ieri il numero 99 è tornato disponibile e considerando che Fonseca ha rinunciato volontariamente a schierarlo titolare una sola volta in tutta la stagione (il 25 settembre scorso con l'Atalanta), è verosimile che possa essere impiegato anche nella gara di domani pomeriggio all'Olimpico con la Spal.

Chi senz'altro non farà parte della lista dei convocati è Mirante, uscito malconcio dalla partita europea. La parata salva-risultato che lo ha costretto ad abbandonare il campo dopo un'ora di gioco gli è costata un trauma diretto alla spalla destra. Serviranno 48 ore per valutare l'entità dell'infortunio, ma il portiere dovrà sicuramente rinunciare al prossima match. La spalla lo ha messo fuori causa per la Spal. Anche il resto della difesa sarà da rivedere: con Mancini fuori per squalifica e Smalling ancora alle prese con il suo percorso di recupero (così come Pastore, Santon e i lungodegenti Cristante e Zappacosta), la coppia centrale dovrebbe schierare di nuovo Fazio - nonostante la prestazione poco brillante con gli austriaci - e uno fra Jesus e Cetin.

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