Aliss-no per favore
Psg e Real Madrid lo vorrebbero per garantirsi in un ruolo fondamentale. La Roma risponde con il silenzio e pensa al vice del brasiliano: è il francese Lafont del Tolosa
L'allarme non poteva non suonare. Non è certo paragonabile a quello scattato qualche giorno fa alle isole Hawaii, peraltro farlocco, ma se limitiamo la questione al calcio, è un allarme di cui chiunque abbia a cuore le sorti della Roma, non può non tenerne conto. Perché stiamo parlando di Alisson Becker, acquistato dall'International di Porto Alegre per circa otto milioni (quindi volendo si potrebbe fare una plusvalenza da applausi), secondo anno a Trigoria, contratto in scadenza nel 2021. Un grande portiere. Che dalla sua ha pure un'età, quest'anno compirà ventisei anni, che chi ce l'ha potrebbe stare tranquillo per non meno di una decina di anni in un ruolo che è fondamentale per le fortune di una squadra.
Ricapitoliamo i fatti, quelli che hanno fatto scattare l'allarme, magari più in proiezione futura che per l'immediato presente. Dunque, si apre il mercato di gennaio. E siccome i tifosi della Roma non possono mai stare tranquilli, una delle prime indiscrezioni che viene data alle stampe, riguarda proprio il portiere giallorosso. E che indiscrezione. Perché a farsi vivo per un sondaggio sarebbe stato nientepopodimenoche il Psg, il club dell'emiro che l'estate scorsa quando Neymar gli disse che per prenderlo doveva staccare un assegno da 222 milioni di euro, non fece una piega, tirò fuori il libretto degli assegni, scrisse 222 milioni e lo consegnò al brasiliano per recapitarlo al reparto amministrativo del Barcellona. Detto che una società con un proprietario che ha questa disponibilità, non fa certo semplici sondaggi, ma se decide di prendere un giocatore lo prende garantendo anche più soldi di quelli che potrebbero bastare, la notizia un minimo di credibilità ce l'ha. Se non altro perché se lo squadrone francese ha un punto debole, è proprio quello dell'estremo difensore visto che il tedesco Trap non è certo all'altezza del resto della squadra. E questo è stato soltanto il primo indizio.
Questione di pochi giorni, ed è arrivato anche il secondo. Pure questo, piuttosto inquietante. Perché a presentarsi sarebbe stato il Real Madrid, altra società che quando decide di puntare un giocatore difficilmente si ferma di fronte a richieste multimilionarie. E pure qui non è che i campioni di Spagna, d'Europa e del mondo, in porta non è che abbiano un Cristiano Ronaldo, potendo contare sull'onesto Navas.
Perché gli indizi si trasformassero in prova come da libro di criminologia, serviva il terzo indizio. E figuratevi se non è arrivato. A fornirlo è stato lo stesso Alisson che, rispondendo a una domanda nel corso di un'intervista, ha spiegato come adesso abbia pensieri solo per la Roma, «poi a giugno si vedrà». È vero che di fronte a certe domande, i calciatori ormai rispondono con frasi standard, ma è altrettanto vero che l'allarme non poteva non scattare.
Ecco, a noi piacerebbe che la Roma staccasse l'allarme. Almeno su questo brasiliano a cui sono stati sufficienti pochi mesi per far vedere di essere uno dei più bravi al mondo, sarebbe il caso di mettere sul serio il cartello dell'incedibile. Almeno per qualche anno, visto che nel ruolo di portiere per molte stagioni la Roma non ha avuto certezze.
Peraltro c'è da dire che la Roma è attiva sul mercato dei portieri anche in entrata. A Trigoria si stanno monitorando diversi giovani estremi difensori, avendo come obiettivo quello, prima o dopo, di dover sostituire Skorupski che da tempo ha chiesto di andare via per andare a giocare visto che pure lui si è accorto delle qualità del brasiliano, «non pensavo fosse così forte». Non c'è, insomma, al momento, la necessità di dover trovare un nuovo titolare. In questo senso c'è anche un nome che dalle parti di Trigoria piace come nessun altro. Si tratta del portiere del Tolosa, Alban Lafont, classe 1999 (il prossimo ventitrè gennaio compirà diciannove anni), un prospetto molto interessante, cresciuto nel centro di formazione del Tolosa e da oltre due anni titolare della prima squadra. Oddio, il fatto che giochi titolare potrebbe essere anche meno importante di quello che uno potrebbe pensare, soprattutto considerando che il suo vice è tal Goicoechea, sì, proprio lui, l'uruguaiano che ha vestito (poco per fortuna) anche la maglia della Roma nella non felicissima stagione iniziata con Zeman in panchina.
La notizia dell'interessamento della Roma per Lafont, arriva dalla Francia dove i maggiori club stanno seguendo con sempre maggiore interesse la crescita di quello che può essere considerato il Donnarumma transalpino. Se la Roma dovesse riuscire a prenderlo per metterlo alle spalle di Alisson, sarebbe un'operazione perfetta soprattutto in proiezione futura, al contrario potrebbe essere un rischio enorme. E allora, cara Roma, godiamoci Alisson, per il futuro c'è tempo.
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