Da qui a Natale, sette appuntamenti importanti aspettano la Roma di Fonseca
Cinque di campionato e due di Europa League. Le prossime gare in calendario da qui alla fine dell'anno saranno fondamentali per la stagione dei giallorossi
La Roma che verrà si fa adesso: il futuro passa dal presente, o meglio dal mese che separa Roma-Brescia dalla vigilia di Natale. Sette partite per Paulo Fonseca e i suoi, che si giocano una buona fetta di stagione sia per quanto riguarda la corsa verso un posto per la prossima Champions, sia in ottica sedicesimi di Europa League. Sette ostacoli da scavalcare di slancio, con una rosa che finalmente tornerà ad essere ampia, o quanto meno non ridotta all'osso come nel mini-ciclo precedente. In tal senso, sono fondamentali i rientri di Mkhitaryan e Pellegrini, che faranno seguito a quelli di Ünder e Diawara delle scorse settimane.
In ordine cronologico: Brescia, Istanbul Basaksehir, Verona, Inter, Wolfsberger, Spal e Fiorentina. Quattro trasferte e tre partite all'Olimpico per i giallorossi, che dovranno dosare al meglio le energie per essere competitivi su tutti i fronti. Un occhio di riguardo andrà riservato al trittico che ci porterà a giocare tre partite in otto giorni lontano dalla Capitale: giovedì 28 novembre si andrà a Istanbul per una sfida in cui Dzeko e compagni sono chiamati a fare risultato, se non si vuole complicare ulteriormente il passaggio del turno in Europa League; domenica 1 dicembre quindi ci aspetta al Bentegodi il Verona di Ivan Juric, attualmente a 15 punti in classifica e perciò da non sottovalutare; quindi a San Siro, il 6 dicembre (venerdì) contro l'Inter di Antonio Conte, seconda in classifica e finora battuta soltanto dalla Juventus in questo campionato.
A seguire sei giorni di stacco (si fa per dire...) e torneremo all'Olimpico per chiudere il girone di Europa League contro il Wolfsberger: la data da segnare sul calendario è il 12 dicembre, quando l'imperativo sarà vincere per proseguire l'avventura. Domenica 15, ancora a Roma, arriva la Spal di Leonardo Semplici: penultima in classifica, la squadra ferrarese venderà cara la pelle. Così come la Fiorentina, contro cui chiuderemo il nostro 2019 il 20 dicembre (di nuovo un venerdì) allo Stadio Franchi. Ventisei giorni in cui Paulo e i suoi non potranno mai tirare i remi in barca se vorranno proiettarsi al meglio verso l'anno che verrà: l'ottima squadra vista contro Milan, Udinese e soprattutto Napoli fa ben sperare ed è chiamata a lasciarsi alle spalle i due passaggi a vuoto (figli principalmente della fisiologica stanchezza) avuti con Borussia Moenchengladbach e Parma prima della sosta.
Le altre
Del resto, il calendario delle prime sette della classe è più o meno lo stesso, con qualche eccezione. La Juventus di Sarri, ad esempio, ha in calendario otto impegni: cinque di campionato, due di Champions League e il 22 dicembre la Supercoppa Italiana a Riad, in Arabia Saudita. Con il pass per gli ottavi già ottenuti, i bianconeri potranno concentrarsi sulla Serie A che li vedrà affrontare Atalanta, Sassuolo, Lazio, Udinese e Sampdoria. Una gara davvero ogni tre giorni, per i campioni d'Italia in carica, che chiuderanno di nuovo contro gli uomini di Inzaghi.
Sette partite come la Roma aspettano anche Inter, Atalanta, Lazio e Napoli. La squadra di Conte, tra la trasferta con lo Slavia Praga e il match casalingo con il Barcellona, avranno due sfide a San Siro con Spal e, appunto, Roma. La Dea, appesa a un filo in Champions League, riceve Juve e Dinamo Zagabria prima di recarsi a Brescia; chiuderà il girone a Donetsk martedì 10 dicembre, quindi concluderà il 2019 con Bologna (a Bergamo) e Milan (in trasferta). Europa in bilico anche per Simone Inzaghi, che però ha dalla sua una gara in meno di campionato rispetto a tutte le altre: la partita casalinga con il Verona, da calendario fissata per il 22 dicembre, verrà recuperata l'8 gennaio. Capitolo Napoli: dopo il recente caso di ammutinamento e i risultati deludenti, gli uomini di Ancelotti concludono il mese di novembre con due trasferte: a San Siro con il Milan e a Liverpool in Champions. Poi Bologna in casa, trasferta a Udine, di nuovo in Campania contro Genk e Parma e chiusura al Mapei con il Sassuolo.
Intrusa ai piani alti, il Cagliari di Maran è l'unica squadra che giocherà sei partite da qui alla fine dell'anno: domenica andrà al Via del Mare, quindi doppia sfida alla Sardegna Arena contro il grande ex Claudio Ranieri. Con la Samp sarà campionato il 2 dicembre (lunedì) e Coppa Italia tre giorni dopo. Anche i rossoblù faranno visita a De Zerbi (l'8 dicembre), quindi un altro Monday Night casalingo con la Lazio e chiusura a Udine.
Lo sprint di fine autunno sta per partire: la posta in palio è alta e, seppur manchi tanto a maggio, la Roma di Fonseca vuole affrontarlo con la marcia giusta.
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