Ecco chi è Luca Ribuoli, il regista della nuova serie su Totti
Tra i suoi lavori la serie de "La mafia uccide solo d'estate", "Don Matteo" e "L'allieva". In passato è stato aiuto regista in "Distretto di Polizia"
Sarà Luca Ribuoli a dirigere "Un capitano", la nuova serie sulla vita di Francesco Totti prodotta da WildSide per Sky e interpretata da Pietro Castellitto, il figlio di Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini. Il regista, nato ad Alessandria nel 1969, ha dedicato la maggior parte della sua carriera alle serie tv, nel cui settore è uno degli esponenti più apprezzati.
Affacciatosi al settore cinematografico nel ruolo di aiuto-regia, Ribuoli ha partecipato nei primi anni 2000 alla realizzazione di "Doppio Agguato" e della fortunata serie "Distretto di Polizia", ritenuta una delle fiction italiane di maggior successo degli ultimi anni.
Terminata l'esperienza come vice, Ribuoli si è affermato tra i principali registi di serie tv a livello nazionale: il suo primo lavoro dietro la macchina da presa risale al 2004, quando gira la fiction poliziesca "La squadra", cui segue "Medicina Generale" e "Il commissario Manara".
In seguito è il regista di "Questo nostro amore" prima di dirigere nel 2013 il film TV "Casa e bottega". L'anno successivo si dedica alla regia della nona stagione di "Don Matteo" e della serie RAI "Purchè finisca bene". I suoi ultimi tre lavori sono la miniserie tv "Grand Hotel", la fiction con Alessandra Mastronardi "L'allieva" e la serie de "La mafia uccide solo d'estate", tratta dall'omonimo film del 2013 di Pif.
Le riprese di "Un capitano" inizieranno nel febbraio 2020, e proseguiranno fino a giugno. La serie coprirà un periodo di circa trent'anni, dalla metà degli anni '70 al 2007.
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