AS Roma

Petrachi: "Florenzi in panchina? Il mister non guarda in faccia a nessuno"

Il direttore sportivo prima della sfida di Europa League: "Tutti posso diventare protagonisti. Credo che Alessandro tornerà presto a fare quello che ha sempre fatto"

PUBBLICATO DA La Redazione
07 Novembre 2019 - 19:56

Gianluca Petrachi, direttore sportivo della Roma, ha parlato prima della sfida di Europa League contro il Borussia Moenchengladbach. Ecco le sue dichiarazioni:

Petrachi a sky Sport

Santon gioca al posto di Florenzi, cosa significa per lei?
"Che se la giocano tutti, anche chi si pensava fosse ai margini ha trovato un ruolo da protagonista. Gli equilibri nello spogliatoio possono cambiare in base agli allenamenti settimanali. Il mister non guarda in faccia nessuno e penso che sia la cosa migliore. Credo che Florenzi quanto prima tornerà a fare quello che ha sempre fatto".

Petrachi a Roma Tv

La Roma ha ritrovato continuità, Fonseca è soddisfatto...
"La squadra sta trovando i giusti equilibri, ha trovato la giusta dimensione, anche per esigenze. Non siamo tantissimi, non si poteva pensare di fare un turnover esagerato oggi. La squadra ha sopportato lo stress agonistico dell'ultimo mese, i ragazzi stanno bene. Oggi c'è una partita difficilissima e spero che ci sia l'entusiasmo e la voglia di far bene per andare avanti".

Dal Borussia dicono che è decisiva per loro.
"Non dobbiamo guardare ciò che dicono gli altri, dobbiamo pensare a noi stessi fare la nostra prestazione consapevoli della nostra forza e mantenere quell'umiltà che ci sta contraddistinguendo in questo periodo. Mi piace pensare di avere una Roma quadrata che fa la sua partita, poi alla fine dei 95 minuti tireremo le somme. Però sono ottimista perché la squadra ha lavorato bene e sta lavorando bene".

Rose ha cambiato tanti giocatori nelle ultime partite.
"Non so loro che assenze hanno e che rotazioni hanno fatto, credo che l'avversario vada sempre rispettato, soprattutto quello che è davanti a tutti nel campionato tedesco. Sono dell'avviso che è la propria squadra che deve avere le proprie certezze e consapevolezze, credo che oggi la Roma le abbia. Se giochiamo con la giusta rabbia e la sana cattiveria e la giusta umiltà possiamo far male a chiunque, l'importante è che ci sino questi tre ingredienti fondamentali".

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