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Roma-Milan, Pastore: "Finalmente mi sento bene fisicamente"

Il centrocampista argentino:"Il Mister mi è stato sempre accanto e mi ha dato sempre fiducia insieme a tutta la squadra. Zaniolo? E' incredibile"

PUBBLICATO DA La Redazione
27 Ottobre 2019 - 20:49

Javier Pastore ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della partita vinta per 2-1 contro il Milan.

Pastore a Sky Sport 

Quanto ti riempie di soddisfazione stare bene ed avere la possibilità di giocare ogni tre giorni?
La cosa più importante è che mi sento bene fisicamente. Sono riuscito a giocare tre partite di fila dopo tanto tempo. L'importante è che lo sto facendo bene, la squadra mi sta aiutando e sono contento per i tre punti che ci servono tanto"

Che significato ha questa serata?
"L'importante era creare tante occasioni, potevamo chiudere prima la partita. Abbiamo fatto una buona gara e corso tantissimo. Il Milan ha fatto una buona gara e nel secondo tempo ha attaccato di più ma siamo stati bravi a tenere in mano la gara. L'importante era vincere e rimanere in alto in campionato".

E' bello giocare con Dzeko?
"Certo, è in grandissima forma. E' sempre davanti alla porta e segna sempre. Ci fa giocare tanto e dobbiamo sfruttare questo momento perché un centravanti così non ce l'hai sempre".

Che idea ti sei fatto di Zaniolo?
"Zaniolo è un giocatore molto importante per noi. Stiamo sempre a parlargli perché sappiamo quanto è importante. Quando fa degli assist o dei gol come stasera è incredibile. Può diventare un campione".

Quanto ti ha aiutato Fonseca?
"Si tantissimo. Penso solo a quello che dice a me in allenamento e non a quello che dice esternamente. Mi è stato sempre accanto così come tutto lo staff che sapeva delle mie problematiche date dal fatto che non giocavo da un anno. Mi hanno gestito alla grande e io provo a ricambiarli con le prestazioni in campo".

Dopo tutti questi infortuni vi siete compattati ancora di più...
"Il merito è tantissimo dell'allenatore che teneva riunioni anche quando vincevamo per dirci di mantenere una mentalità forte e unita. Il gruppo è straordinario, ci troviamo bene tutti e in queste ultime partite si è vista un'altra squadra. L'importante è che l'allenatore e lo staff ci stiano sempre dietro come sempre".

Quanti margini di miglioramento ci sono?
"Ci vuole tempo perché lui vuole fare un gioco che qui in Italia non si fa: pressare alto e fare combinazioni rapide. Noi eravamo abituati a scappare tutti dietro quando perdevamo palla.La squadra sta migliorando tanto ma abbiamo bisogno di partite come quelle di questa sera".

Pastore a Roma TV

Ti è mancato solo il gol stasera...
"Si, vado a casa con la sensazione di non aver segnato. L'importante però, era vincere".

Quanto è importante avere la fiducia del tecnico e della squadra?
"Si, lo staff tecnico mi ha aiutato facendomi allenare da solo e si vedono i risultati. Ho giocato tre partite di seguito e mi sento bene, devo continuare così".

Quando stai bene fisicamente, la classe viene fuori...
"L'importante è stare bene fisicamente perché quando sto così posso aiutare i miei compagni. Per fortuna mi sento bene, devo migliorare e ringrazio la squadra perché mi sta aiutando".

Fonseca ti da anche libertà di giocare...
"Si, a momenti ho più libertà. Quando non abbiamo la palla il mister mi chiede di pressare alto e stare accanto a Dzeko. Quando partiamo da dietro devo venire in basso per creare spazi in quella zona. L'avversario non sa bene in che posizione gioco , quindi a volte sono libero di cercare l'attaccante. L'importante è comunque cercare di aiutare la squadra".

Questa è la miglior partita disputata in maglia giallorossa?
"Sicuramente mi sento molto meglio ora che l'anno scorso. Si vede che la continuità mi sta dando anche tante cose importanti come il poter dribblare di più. Mi sento in fiducia di più rispetto all'anno scorso dati gli infortuni e le decisioni dell'allenatore. La squadra comunque sta bene e siamo consapevoli che possiamo fare cose importanti".

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