Perotti vuole convincere Fonseca e corre verso il rientro
L'argentino ha smaltito la lesione miotendinea al retto femorale sinistro: ha una settimana di tempo per rientrare in forma e trovare la prima convocazione
Buone notizie dall'allenamento di ieri mattina a Trigoria: è tornato (parzialmente) in gruppo Diego Perotti. L'attaccante argentino, 31 anni compiuti il 26 luglio, non è mai stato a disposizione nelle 9 partite ufficiali di questa stagione: si è fatto male, a livello muscolare, all'indomani dell'esordio, contro il Genoa, tanto che la diagnosi esatta è arrivata dopo la partita. Lesione miotendinea al retto femorale sinistro, tempi di recupero stimati in 45-60 giorni. La previsione era esatta: il 20 settembre, giorno di Sampdoria-Roma saranno quasi due mesi dal ko dell'argentino. Che ora ha più di una settimana per migliorare la condizione atletica, e convincere Fonseca a portarlo nella città in cui sbarcò in Italia, nel 2014, dopo gli anni di Siviglia, e un paio di presenze con la maglia dell'amato Boca Juniors.
Vista l'emergenza, e l'ampio margine per migliorare la condizione, sembra probabile che arrivi la sua prima convocazione stagionale: nelle ultime tre amichevoli dell'estate, contro Athletic Bilbao, Real Madrid e Arzzo, Fonseca lo ha sempre schierato titolare, all'ala sinistra, ruolo in cui ha poi alternato Kluivert, Mkhitaryan e Zaniolo. Ma l'armeno è infortunato, Kluivert (in questi giorni con l'Olanda U21) è stato dirottato a destra al posto dell'infortunato Ünder, e Zaniolo può fare comodo al centro, visto che Pellegrini è out, e Pastore è stato bocciato domenica contro il Cagliari, quando gli è stato preferito il ventenne Antonucci. Come a dire che Perotti farà molto comodo, nelle prossime partite: Ünder e Mkhitaryan hanno lavorato a parte, come Florenzi, il turco sta meglio, ma dei tre l'unico certo di recuperare per la trasferta a Genova è il laterale di Vitinia, fermato da una forte influenza, che gli ha fatto saltare la trasferta in Austria, la partita con il Cagliari e la Nazionale.
Ieri ha fatto un lavoro personalizzato Edin Dzeko, al primo (blando) allenamento dopo l'operazione per sistemare la doppia frattura all'arco zigomatico, rimediata domenica contro il Cagliari: con la Sampdoria non ci sarà, e quasi certamente neppure contro il Milan. La squadra, integrata come già nei giorni passati da vari ragazzi della Primavera, si è radunata alle 11: oggi ultima seduta della settimana, domani e dopodomani riposo.
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