Razzismo, l'ad della Lega: "Le squadre seguano l'esempio della Roma"
Parla Luigi De Siervo: "Ho molto apprezzato l'azione della Roma che ha espulso a vita dal proprio stadio lo pseudo tifoso che ha insultato Juan Jesus"
L'inedito provvedimento adottato in settimana dalla Roma contro il razzismo continua a far parlare. A intervenire sulla questione è stato Luigi De Siervo, l'amministratore delegato della Lega Serie A. Queste le sue parole sulla decisione adottata dalla società giallorossa.
"La battaglia contro il razzismo ci vede in prima linea insieme alle nostre società. Nei prossimi giorni presenteremo un progetto concreto insieme alle forze dell'ordine e a un grande partner internazionale per contrastare qualsiasi forma di discriminazione. Dobbiamo tutti insieme cacciare dal nostro mondo quelle persone che offendono gli altri sulla base di inesistenti differenze di razza, di religione, di orientamento sessuale o di qualsiasi supposta diversità. Il nostro impegno è massimo su questi temi perché il calcio deve liberarsi una volta per tutte da queste problematiche. In questo senso ho molto apprezzato l'azione della Roma che ha espulso a vita dal proprio stadio uno pseudo tifoso che aveva rivolto insulti di stampo razzista al calciatore Juan Jesus, sono certo che tutti gli altri club seguiranno l'esempio di quello giallorosso e che finalmente la stragrande maggioranza dei tifosi perbene riuscirà a godersi civilmente le partite nei nostri stadi".
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