Roma, Spinazzola: "Sono pronto. Questo mese sarà molto importante"
Il terzino ex Juventus è tornato ad allenarsi in gruppo da pochi giorni: "Siamo cresciuti molto, ma ci vuole tempo. Il gioco di Fonseca è per pochi"
Leonardo Spinazzola, terzino sinistro arrivato dalla Juventus, è tornato da poco ad allenarsi con il gruppo dopo aver smaltito un infortunio al bicipite femorale sinistro che lo ha tenuto lontano dal campo in questo inizio di campionato. Il numero 37 giallorosso ha rilasciato un'intervista ad AS Roma Match Program.
Prima di tutto, come va?
"Bene, mi sento molto bene. Ho avuto una settimana in più per lavorare grazie alla sosta per le nazionali, ho recuperato meglio e spinto di più. Ho potuto fare lavori specifici per farmi trovare al meglio".
Il prossimo mese vi aspettano tanti impegni ravvicinati…
"Per questo, come dicevo, ho spinto molto bene in questi giorni, poi deciderà il mister, ma sono pronto".
Come ha vissuto questa prima fase di ambientamento a Roma?
"Molto bene. Mi sono inserito tranquillamente con i compagni. Siamo tanti italiani giovani, anche i più grandi sono molto bravi e ci hanno fatto subito ambientare. Si sta bene".
Come si vive nella Capitale?
"A noi piace molto, nel tempo libero sto girando un po' con mia moglie e mio figlio".
C'è un aspetto che l'ha colpita particolarmente in questo primo periodo?
"Il tempo! Anche se non siamo molti distanti da Foligno, ma lo sbalzo climatico è notevole. Per quello che riguarda il campo mi piacciono molto gli allenamenti che ci fa fare il mister, abbiamo lo fortuna di lavorare in una struttura molto buona e si sta proprio bene".
Quali sono le sue sensazioni dopo queste prime due giornate di campionato? Anche senza scendere in campo ha potuto vivere da vicino il lavoro della squadra.
"Ho visto una grande Roma. Ci sono da limare certi accorgimenti ed è normale che sia così con l'arrivo del nuovo mister con un nuovo gioco. Siamo in una normale fase di rodaggio, ma ho visto una buona Roma".
Il suo è stato il primo acquisto dall'arrivo del DS Petrachi, quanto ha visto crescere la Roma con Fonseca?
"L'ho vista crescere tanto. Il mister chiede un gioco non da tutti, è normale che all'inizio quasi tutti i giocatori siano un po' spaesati. Ci vuole un pochino di pazienza, bisogna aspettare un po'. Però siamo cresciuti tantissimo, il mister ci deve richiamare molto meno durante gli allenamenti, Stiamo giorno dopo giorno assimilando i suoi schemi e sappiamo cosa fare. Ma dobbiamo crescere ancora molto, secondo me".
Il DS Petrachi più volte a parlato del suo sorriso, sin dal giorno del suo arrivo, come base per il concetto di identità che chiede alla squadra…
"Il mio sorriso ce l'ho da tutta la vita! È merito dei miei genitori. Abbiamo tutto per essere felici, facciamo lavoro più bello del mondo, non dobbiamo essere musoni. Nello spogliatoio siamo un bel gruppo giovane che vuole dare tanto a questa Roma. Quindi si sta bene, si vive bene, tutti tranquilli".
Una rosa completata poi dagli acquisti arrivati nei giorni finali del mercato.
"Sì, sono arrivati giocatori importanti che daranno una grande mano a questa Roma".
Adesso l'obiettivo è riprendere la strada giusta, a partire dalla prima vittoria stagionale.
"Questo mese sarà molto importante, ci saranno sette gare prima della sosta. Un mese che ci dirà cosa possiamo fare, fin dove potremmo arrivare. Ci darà le prime indicazioni pesanti perché se partiremo bene sarà una grande spinta per il futuro".
Dopo la sosta si riparte da Roma-Sassuolo, che gara sarà?
"Il Sassuolo è sempre stata una buona squadra, con delle buone individualità. Ogni partita della Serie A è sempre difficile, sta a noi prendere i tre punti".
Tanti impegni, oltre al campionato, ci saranno i primi incontri di Europa League, uno degli obiettivi di questa Roma.
"Questo mese è importante per tutte e due le competizioni, in campionato, ma anche in Europa League. Se fai dei buoni risultati nelle prime due partite hai già fatto il cinquanta per cento del girone".
L'obiettivo di Spinazzola qual è?
"Giocare, fare bene e dare quello che posso a questa squadra".
Prima di salutarci le volevo chiedere quello che pensa del movimento del calcio femminile: ha avuto modo di vedere una partita o allenamento della Roma?
"Da quando sono arrivato non ho avuto modo di assistere ad un allenamento delle ragazze, non ci siamo ancora incrociati. Lo scorso anno la Juve femminile ha vinto tanto, ho anche visto qualche partita dell'Italia ai mondiali. Credo sia giusto che anche il calcio femminile abbia l'attenzione che merita. Da bambino in squadra con me c'era una ragazza bravissima, faceva sempre tre o quattro gol a partita. Era molto più forte di tanti uomini".
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