Totti: "Io e De Rossi non siamo mai stati uno contro l'altro. Il Derby? Forse sarò allo stadio"
L'ex dirigente: "Spero che la Roma intervenga sul mercato per costruire una Roma da Champions. Fonseca ha bisogno di tempo e dobbiamo stargli vicino"
Francesco Totti ha partecipato all'apertura del torneo della Totti Soccer School presso il centro sportivo alla Longarina e a margine dell'evento ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport:
Cosa provi vedendo questi ragazzi?
"Ritorno all'infanzia. Perché venire qua e vedere questi ragazzi mi fa riflettere e mi inorgoglisce. Mi rivedo in questi ragazzi che iniziano i primi tornei, le prime partite. Mi fa piacere esserci. Ora ho più tempo e potrò dare tanto anche a loro".
Cosa c'è dietro l'organizzazione di un torneo così importante?
C'è conoscenza e rispetto per le altre squadre. Fare questi tornei fa crescere i ragazzi. Qui c'è gente competente che sta facendo del suo meglio".
De Rossi sembra un ragazzino...
"Si è ringiovanito, il fuso orario gli ha fatto bene (ride ndr). Lo sento spesso, non siamo mai stati uno contro l'altro. Abbiamo portato in alto questa squadra, eravamo i primi tifosi oltre che giocatori".
Fa strano un derby senza Totti e De Rossi.
"Una domenica surreale. Però magari domenica all'ultimo momento andrò all'Olimpico ma per me non è semplice. Ci penserò nei prossimi 3-4 giorni. Sarebbe. Lazio favorita? Sono trent'anni che la Lazio è favorita o la Roma è favorita ma il derby è una partita diversa. Il campo è diverso, è una partita dura e sentita. Gli unici romani che ci sono sono della Roma, speriamo la risolvano loro".
Ti piace questa Roma?
"C'è ancora da migliorare, non è questa la Roma che tutti vogliamo. Spero che i dirigenti in questi giorni abbiamo la possibilità di fare acquisti, magari la Roma avrà la possibilità di rientrare nella zona Champions. Le prime tre posizioni sono fatte direi con Juve, Napoli e Inter. Il campionato si è un po' ristretto, si può lottare dal quarto al settimo posto. Spero di sbagliarmi ma ad oggi la situazione è così".
Il calcio di Fonseca è un po' rischioso?
"Lui viene da una realtà diversa però utilizza questo modulo e bisogna rispettarlo. Ci vuole tempo. I giocatori stanno capendo quello che vuole il mister, tutti parlano bene di lui. Bisogna stargli vicini e aiutarlo per portare in alto la Roma".
Futuro?
"Rimarrò nel mondo del calcio sicuramente e tra poco saprete quello che farò".
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