Quasi 20.000 abbonamenti: l'amore dei romanisti non cambia
Questo il numero di tifosi che hanno rinnovato la propria presenza all'Olimpico. Curva Sud a poche tessere dalla chiusura nonostante il momento non sia dei migliori
Passa il tempo cambia la gente, cambiano i numeri e i giocatori ma non l'amore dei romanisti nei confronti della loro Roma. A pochi giorni dall'inizio ufficiale della stagione 2019/2020, con il ritiro di Trigoria pronto a partire lunedì sotto gli occhi del nuovo tecnico Paulo Fonseca, sono ancora meno di 20mila i tifosi che hanno rinnovato la propria presenza sugli spalti dello stadio Olimpico in vista delle future diciannove partite casalinghe di Serie A. Andando a riguardare la campagna abbonamenti della scorsa stagione, si potrà notare come esattamente trecentosessantacinque giorni fa la Roma comunicò tramite i canali ufficiali il secondo tutto esaurito dei settori a disposizione.
Il 5 luglio del 2018, a distanza di un giorno dal sold-out della Curva Sud Centrale a poche ore dall'inizio della vendita libera, venne azzerata completamente anche la disponibilità per quanto riguarda la Curva Sud Laterale – spicchio conosciuto dai frequentatori dello stadio Olimpico con il soprannome di "Curvino". Una rapida doppietta, quella registrata in occasione della campagna abbonamenti "Io ci sono", alla quale però non fecero seguito altri sold-out negli altri settori con la vendita che si concluse con un dato relativo gli abbonati leggermente inferiore alle 24mila unità. Numeri in linea con i risultati delle stagioni precedenti che, osservando il presente, sembrano essere tanto distanti quanto vicini non solo pensando ai circa 300 posti ancora disponibili in Curva Sud Centrale ma anche ad una disponibilità relativamente bassa per quanto riguarda la Curva Sud Laterale.
Ben superiori invece quelle degli altri settori, dalla Curva Nord ai Distinti Sud e fino alle Tribune Tevere e Monte Mario. La possibilità di acquistare un abbonamento ex novo già in prima fase, complice la diversa ed inconsueta organizzazione della campagna "È qui che vive la mia passione", ha difatti portato molti ad approfittare del primo prezzario per evitare quello maggiorato della seconda fase che ha preso il via lo scorso 20 giugno e si protrarrà fino alla metà di settembre. Si va così dai 310 euro per Curva Sud e Curva Nord ai 460 dei Distinti Sud e fino alla Tribuna Tevere (da 775 a 815 euro) e alla Tribuna Monte Mario (da 1.090 a 1.100 euro). Previste come noto la possibilità di ottenere un abbonamento cartaceo, con un sovrapprezzo di cinque euro, oppure nel nuovo formato digitale utilizzabile tramite app, quanto diverse promozioni e riduzioni di prezzo per famiglie, donne, over 65, tifosi disabili o invalidi con accompagnatore e Junior Club – ovvero i nati tra il 2002 e il 2005.
L'obiettivo, pensando ai sold-out registrati un anno or sono, è quello di assistere al primo tutto esaurito stagionale con la Curva Sud che come sempre si candida a primo settore pronto ad essere gremito in ogni ordine di posto. Un anno fa la Roma comunicava il sold-out di Curva Sud Laterale nell'euforia generale e sulla scia della indimenticabile cavalcata europea, con la piazza divisa tra le polemiche relative alla cessione all'Inter di Nainggolan e la speranza rappresentata dai diversi acquisti dell'allora ds Monchi: da Coric a Cristante, passando per Marcano, Pastore, Zaniolo e Kluivert.
Il calciomercato, sarebbe sciocco negarlo, risulta essere un fattore a dir poco decisivo per molti che attendono qualche colpo per puntare le loro fiches sulla Roma e sottoscrivere un abbonamento. Giugno è ormai un ricordo e con lui la chiusura di un bilancio doloroso, adesso è tempo di guardare al futuro con due certezze: quella di poter rivedere tra poche ore la nuova Roma targata Fonseca al lavoro, quella di migliaia e migliaia di abbonati che a prescindere da tutto si sono messi in piedi ancora una volta dalla stessa parte. Non perché gli altri posti erano occupati, ma per stare al fianco della loro Roma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA