Merchandising: il non-caso della divisa di Totti
I tifosi della Roma possono stare tranquilli: la maglia giallorossa con il numero 10 sul retro e il nome dell'ex capitano sulle spalle resta immortale
I tifosi della Roma possono stare tranquilli: la maglia giallorossa con il numero 10 sul retro e il nome Totti sulle spalle resta immortale. Nessuno stop alle vendite, né tantomeno divieti di sorta che possano impedire ai Roma Store e ai Nike Store di stampare sulla divisa ufficiale nome e numero della leggenda che ha dato il suo addio lo scorso 17 giugno: né dal 1° luglio, né in futuro. I bambini potranno continuare a sfoggiarla nei campetti, immaginando di ripercorrere le gesta di Francesco, e gli adulti potranno indossarla allo stadio o ovunque vogliano.
La maglia di Totti, in realtà, già da tempo non è esposta nelle vetrine degli store ufficiali, e il motivo è semplice: la divisa ufficiale 2018-19 con nome e numero di Francesco non esiste, essendosi ritirato. Niente, però, vieta ai tifosi di personalizzarla facendo stampare il "10 Totti", così come è possibile averla con il proprio cognome o il nome di battesimo. Se ne vedono tante, anche perché i Roma Store hanno sia le stampe già pronte dei calciatori in rosa, sia i singoli numeri e lettere da comporre a piacimento del cliente. Lo confermano la maggior parte dei rivenditori ufficiali, mentre altri - in preda alla confusione che regna dopo l'addio di Francesco - sostengono di non essere autorizzati. Ma non c'è bisogno di alcun accordo commerciale tra la società e Totti.
Se la maglia del Dieci faceva bella mostra di sé nelle vetrine e sugli scaffali nella stagione 2017-18 era perché, nonostante si fosse già ritirato, aveva indossato la divisa stagionale il 28 maggio 2017, in occasione del Roma-Genoa che ha rappresentato il suo addio al calcio. A Pinzolo, due estati fa, è andata a ruba. E ha continuato ad essere richiestissima anche nel corso dell'ultima stagione, comprensibilmente. Ma gli espositori presentavano le maglie di De Rossi, Dzeko, Florenzi, Zaniolo e tutti gli altri. Sarà presumibilmente lo stesso per quanto riguarda Ddr, che ha vestito la divisa 2019-20 il 26 maggio contro il Parma.
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