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FOTO - La dedica di Edoardo Leo a De Rossi: "Goditela stasera, te la sei meritata"

L'attore romano e romanista: "Ero allo stadio quando Bruno Conti dava il suo addio. E anche il giorno in cui ha smesso 'quel' numero 10. E ci sarò oggi"

PUBBLICATO DA La Redazione
26 Maggio 2019 - 11:42

Edoardo Leo, attore romano e romanista, ha pubblicato un post sul proprio profilo Instagram ufficiale dedicando un pensiero a Daniele De Rossi nel giorno del suo addio alla Roma

"Ecco qua. L'ennesimo post romantico su un giocatore. Beh aspetta, non è proprio così. Non è solo 'un giocatore'. Non è il calcio il punto. E' un pò diversa, ti spiego. Il punto è che ogni maledetta domenica io sapevo chi era il capitano della mia squadra, chi stava in mezzo al campo a macinare chilometri, sempre. Ed ero contento fosse Daniele De Rossi. Perchè ero sicuro che perdendo o vincendo, giocando male o bene, comunque sarebbe uscito dal campo con la maglia della mia squadra del cuore sudata, sporca, bagnata, strappata. Rispettata. E se avesse segnato, riempita di baci. Avendo il titolo per farlo., perchè aveva indossato sempre e solo quella. Ero allo stadio quando il mio idolo da ragazzino, Bruno Conti, dava il suo addio. E anche il giorno in cui ha smesso 'quel' numero 10. E ci sarò stasera insieme a tanti amici a ringraziare un ragazzo di Ostia gentile, riservato e fuori dal coro. Uno che nei vari saluti di questi giorni ha ringraziato gli avversari "Che mi hanno fatto sentire vivo. Il calcio è contrapposizione, è tifo e anche un pò di ignoranza"...hai detto proprio così. Ad avercene di 'ignoranti' come te. Ciao Daniè, goditela stasera. Te la sei meritata".

Questo il messaggio rivolto al Capitano

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Ecco qua. L'ennesimo post romantico su un giocatore. Beh aspetta, non è proprio così. Non è solo 'un giocatore'. Non è il calcio il punto. E' un pò diversa, ti spiego. Il punto è che ogni maledetta domenica io sapevo chi era il capitano della mia squadra, chi stava in mezzo al campo a macinare chilometri, sempre. Ed ero contento fosse Daniele De Rossi. Perchè ero sicuro che perdendo o vincendo, giocando male o bene, comunque sarebbe uscito dal campo con la maglia della mia squadra del cuore sudata, sporca, bagnata, strappata. Rispettata. E se avesse segnato, riempita di baci. Avendo il titolo per farlo., perchè aveva indossato sempre e solo quella. Ero allo stadio quando il mio idolo da ragazzino, Bruno Conti, dava il suo addio. E anche il giorno in cui ha smesso 'quel' numero 10. E ci sarò stasera insieme a tanti amici a ringraziare un ragazzo di Ostia gentile, riservato e fuori dal coro. Uno che nei vari saluti di questi giorni ha ringraziato gli avversari "Che mi hanno fatto sentire vivo. Il calcio è contrapposizione, è tifo e anche un pò di ignoranza"...hai detto proprio così. Ad avercene di 'ignoranti' come te. Ciao Daniè, goditela stasera. Te la sei meritata. #danielederossi #ddr #roma @derossidaniele

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